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Concerti Via Enrico Mattei

Suona il piano con i piedi, ma solo in senso letterale: Matthew Lee, un 'genio' tutto italiano

Sold out per la data bolognese, organizzata fra l'altro con intento benefico. Il pianista 'cacciato' dal conservatorio ha contagiato la platea del Giostrà con il suo Rock'n'Roll

Si chiama Matthew Lee e nonostante il nome, è italianissimo. All'anagrafe Matteo Orizi, il pianista e cantante pesarese classe 1982, è stato definito dalla stampa estera "The Genius of Rock'n'Roll" (Nemo propheta in patria?) e da un genio vero (di quelli genio e sregolatezza per intenderci) attinge per l'alias artistico: Jerry Lee Lewis. E anche lui suona coi piedi (non male, letteralmente con i piedi) ma anche con i gomiti, da sdraiato e persino dando le spalle alla tastiera, suscitando sempre un grande effetto scenico, oltre che musicale (IL VIDEO DEL CONCERTO A BOLOGNA)

Rientrando da Parigi, dove si è fatto applaudire in tre date, Matthew Lee ha fatto un bel sold out bolognese contribuendo fra l'altro a una serata a sfondo benefico, organizzata per raccogliere fondi a favore di BolognAIL, l'associazione italiana contro le leucemie. E dal palco felsineo ha raccontato di come sia stato cacciato dal conservatorio e si sia poi convertito al Rock'n'Roll, visto che "La musica classica non la abbandono mai, ma gli spartiti mi stanno sempre un po' stretti". E c'è qualcuno che dopo lo show raccoglie scommesse: "Entro due anni sarà un fenomeno di portata mondiale!".

La serata è stata organizzata da Giovanni (detto Joe) Sturniolo: "Ho deciso di riorganizzare, a distanza di 4 anni, un nuovo concerto a favore di BolognAil, associazione che ho conosciuto in un momento abbastanza delicato della mia vita: ho potuto constatare personalmente quanto impegno e dedizione mettono a servizio dei malati e dei loro familiari le persone che ci lavorano. Un altro motivo che mi ha spinto a mettere in piedi questo evento e' stata la voglia di rivedere amici e persone che si sono dimostrate sensibili alla iniziativa. Infine perche' non divertirmi e fare divertire? E per l'ennesima volta ho pensato ad un artista straordinario come Matthew Lee".

Il nuovo singolo di Matthew Lee, “L’ISOLA CHE NON C’È” (Carosello Records), in rotazione radiofonica e disponibile in digital download e streaming, è una versione “d’altri tempi” della celebre hit di Edoardo Bennato. Lee è tra i principali protagonisti di uno dei trend internazionali di maggior appeal, il rilancio delle atmosfere anni '50. "Per quanto mi riguarda essere d’altri tempi non significa rimanere ancorato al passato, ma semplicemente recuperare valori importanti, che forse stavamo rischiando di perdere, il tutto però rivisto in una chiave attuale, non “un’operazione nostalgia", ma un qualcosa che spero possa essere percepito come una novità – racconta Matthew Lee, che vanta un’importantissima gavetta in tutto il mondo.

Matthew Lee ha fatto propri gli insegnamenti dei grandi maestri del genere. Un vero talento, un fenomeno degli 88 tasti. Nonostante la giovane età ha già sulle spalle circa 1000 concerti. Matthew Lee infatti ha suonato in tutta Europa: Italia, Belgio, Inghilterra, Francia, Svizzera, Slovenia, Olanda, Germania, e si è inoltre esibito negli Stati Uniti ed in Africa. Il Cincinnati Blues Festival in Ohio (Usa), il Summer Jumboree Festival (Senigallia; Italia), Musicultura (Recanati, Italia), Festival di Sao Vincente (Capoverde); Motor Show Di Bologna; Musikmesse di Francoforte; Blues On The Farm (Uk); il Capodanno 2005 a Roma (davanti a 150.000 persone), Linton Festival (Uk), Cornbury Festival (Uk), Festival Internazionale di Hammamet (Tunisia) sono solo alcune delle importanti manifestazioni a cui Matthew Lee ha partecipato.

"Senza l'aiuto di alcuni sponsor non avrei potuto realizzare quanto accaduto - precisa Joe - un  ringraziamento,particolare va a: Garuti vini di Sorbara, agriturismo La Cartiera dei Benandanti di Elisabetta e Luca, Marco del salumificio Guerzoni di Modena , Luigi della Bottega dei sapori di Sestola , Il ristorante Vito di San Luca , la pasticceria Repubblica di S.Lazzaro e acqua Cerelia. Un arrivederci al prossimo concerto  sempre con Matthew Lee e sempre a favore di BolognAIL naturalmente".
 

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