Week end 7 – 8 agosto nelle Colline tra Bologna e Modena: passeggiate nella storia, antica e recente
Un parco un castello e un’abbazia: nel comune di Valsamoggia, i visitatori in escursione possono passeggiare nel magnifico parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio, confrontarsi con la storia nel Centro Visita del Castello di Monteveglio (aperto tutte le domeniche e i festivi da aprile a ottobre), sito nel torrione trecentesco all'ingresso dell'antico castello, e tuffarsi nel passato più remoto nell' Abbazia di Santa Maria di Monteveglio, di fondazione antichissima. La chiesa, che risale a X secolo, ma di probabile fondazione bizantino-longobarda, fu consolidata da Matilde di Canossa. Tra il 1927 e il 1931 l'abbazia è stata oggetto di lavori di restauro, eseguiti da Giuseppe Rivani, che le hanno dato l’aspetto attuale. In questo luogo, nel 1961 nacque la comunità di Don Giuseppe Dossetti, oggi è sede della Comunità dei Fratelli di San Francesco.
Per visitarla: telefono:+39 0516707931 Orari sabato 10.30 - 12.30 e 16.00 - 18.30; domenica 11.00 -12.00 e 16.00 - 18.30
A Zola Predosa, Palazzo Albergati, Villa Edvige Garagnani, e Ca’ La Ghironda Modern Art Museum luoghi dedicati alla bellezza, dal ‘600 a oggi, ora offrono spazio alle eccellenze della zona.
Palazzo Albergati, con le sue stanze affrescate e il grande parco, maestosa residenza seicentesca della famiglia che diede i natali a numerosi vescovi e cardinali, nelle intenzioni di Napoleone Bonaparte doveva diventare sua Villa Reale. Non stupisce quindi che oggi ospiti la naturale estensione della mostra “Da Cimabue a Morandi” (aperta fino al 30 agosto) con visite guidate proprio nei week end, e un servizio di navetta da e per la fermata del City Red Bus di piazza Maggiore. Prenotazioni: Bologna Welcome tel. +39 051 65 83 111 booking@bolognawelcome.it
IAT Informazione e Accoglienza Turistica “Colli Bolognesi”, Zola Predosa tel. +39 051 75 24 72 info@iatcollibolognesi.it
Villa Edvige Garagnani, suggestiva dimora della seconda metà del '700 di proprietà del Comune di Zola Predosa, recuperata grazie a un progetto finanziato dall'Unione Europea, è oggi un polo culturale sede di diverse realtà: l'Ufficio per l'Informazione e l'Accoglienza Turistica dei Colli Bolognesi, il Punto Gusto (vetrina delle eccellenze del territorio), la sede operativa del Parco Giardino Campagna, e il Museo del Passato, collezione che ripercorre la storia degli antichi mestieri, il Centro di Documentazione delle Ville Bolognesi, in collaborazione con l'Alma Mater Università di Bologna, la Biblioteca Archivio Sergio Venturi e il Consorzio del Pignoletto.
Ma Zola non è solo arte antica: adagiata sulle colline di Ponte Ronca, spicca un’area museale di rilievo internazionale con opere d’arte moderna e contemporanea. E’ Ca’ la Ghironda ModernArtMuseum (Via Leonardo Da Vinci, 19,) la cui collezione si offre ai visitatori anche "en plein air", all’interno dell’incredibile Parco delle Sculture: un’area verde di 10 ettari che comprende una "Petite" e una "Grande Promenade" e, perché no?!, anche il ristorante. Info Tel: +39 051 757419
Il XX secolo protagonista a Sasso Marconi. Il 7 marzo 1938, per regio decreto, il Comune di “Sasso Bolognese” fu autorizzato a mutare la propria denominazione in “Sasso Marconi” e quella della frazione “Pontecchio” in “Pontecchio Marconi”. Da circa 77 anni, dunque, Guglielmo Marconi, che con le sue scoperte ha cambiato il mondo, è l'eponimo, il personaggio che dà il nome al luogo. Villa Griffone, teatro dei suoi primi esperimenti ospita il museo a lui dedicato. Info e prenotazioni: +39 051 846121.
Di una pagina nera del XX secolo è stato scenario l’imponente complesso di edifici rossi, del Borgo di Colle Ameno. Dal 6 ottobre al 23 dicembre 1944 fu sede del comando militare tedesco, utilizzato come campo di concentramento e smistamento per uomini tra i 17 e i 55 anni, catturati come forza lavoro da mandare in Germania.
Il complesso era nato nel '700 dal progetto illuministico del Marchese Filippo Carlo Ghisilieri, senatore della città di Bologna, che intendeva realizzare un moderno nucleo urbanistico autonomo, che comprendesse, oltre alla villa padronale, tutte le strutture necessarie per la quotidianità: le botteghe, un teatro, un ospedale, una fabbrica di maioliche, una stamperia, una chiesa e fabbricati di servizio come stalle, fienili, scuderie, depositi e magazzini. Gli ultimi discendenti del Marchese cedettero il borgo nel 1974, con una donazione, alla Fondazione Guglielmo Marconi. Attualmente la struttura, da diversi anni oggetto di recupero architettonico, è nuovamente resa viva grazie all'impegno della Fondazione Marconi e dell'Amministrazione Comunale.
Annesso al borgo si trova un oratorio barocco, unico nel suo genere, risalente al XVIII secolo e dedicato a Sant’Antonio da Padova con dipinti, affreschi, altari in legno e sculture di Angelo Gabriello Piò e Mauro Aldrovandini.
Il Borgo di Colle Ameno è abitato, gli spazi destinati alle botteghe artigiane sono stati recuperati. Si può ancora vedere una delle attività originarie del Borgo: la realizzazione delle antiche ceramiche di Colle Ameno bianche e azzurre con decorazioni naturalistiche.
Info e prenotazioni Tel. +39 051 6758409 (Infosasso) info@infosasso.it
E per chi resta a Bologna, con le visite guidate di Gaia Eventi e dell'Associazione Succede solo a Bologna si va alla scoperta della città, non solo la più conosciuta ma anche quella più segreta.
Venerdì 7 agosto, festa di San Gaetano, nella Basilica dei Santi Bartolomeo e Gaetano, Gaia Eventi illustra le opere d’arte là conservate come i capolavori di Ludovico Carraci, Guido Reni, la cupola con preziosi affreschi barocchi dei fratelli Rolli. Per l’occasione sarà aperta l’antica cripta. Appuntamento con le guide in strada Maggiore 4 all’ingresso della chiesa. Le visite guidate gratuite sono previste alle 10.30; 17 e 21.
Info e prenotazione: info@bolognaeventi.eu.
Succede solo a Bologna organizza visite guidate tutti i giorni, anche con percorsi su misura, per chi viene in città per la prima volta e per chi vuole approfondirne la conoscenza. Per le persone sorde sono disponibili visite in cui la guida è affiancata da un'interprete della lingua dei segni LIS, così da rendere fruibile un tour a carattere globale che unisce le persone. Per tutte è obbligatorio prenotarsi compilando il format apposito nel sito.
Info info@succedesoloabologna.it tel. +39 051226934