La Corte di Felsina presenta: vernissage con performance e aperitivo
La squadra di MVM ARTS apre la collettiva "FIORI ED ERBARI NELL'ARTE" organizzata dall'associazione culturale La Corte di Felsina, con una performance che coinvolgerà diverse discipline artistiche, fra le quali: recitazione con letture a leggìo di brani e poesie che trattano le tematiche di fiori e natura.
Alla recitazione si assocerà una situazione di live painting creata ad hoc per l'occasione, incentrata sul tema dei fiori e della natura. In scena Martina Valentini Marinaz al leggio, Michele Angelicchio - Il Soldato Artista alla tela ed Eloisa Mineccia alla zona audio e luci.
L'attrice Martina Valentini Marinaz si trasformerà nell'opera artistica che Michele Angelicchio realizzerà in contemporanea con la lettura dei versi, come se il dipinto prendesse lentamente vita, attraverso la creatività del pittore e contemporaneamente prendesse capacità di parola attraverso le letture dell'attrice.
Fra i testi che l'attrice leggerà, vi sono quelli di Colette, pseudonimo di Sidonie-Gabrielle Colette (1873 -1954), nota scrittrice francese, sagace e raffinata, considerata fra le maggiori figure della prima metà del XX secolo.
Martina Valentini Marinaz leggerà e interpreterà il "Monologo della gardenia", estrapolato da "Per un erbario" .
La regia, i testi e l'allestimento sono curati da Martina Valentini Marinaz ed Eloisa Mineccia.
"Le sei, appena…Comincio a svegliarmi, e ho il risveglio lento. Mi attardo a proclamare la certezza e la lucidità che assicurano il mio regno, dalla notte chiusa all'alba ancora nera e leggermente ferita a est da una piaga bruna e purpurea.
Il giorno che termina è stato lungo. Per tutta la sua durata ho trattenuto il mio alito, il respiro che mi circonda al crepuscolo e che fa vacillare le farfalle notturne nel loro primo volo. Dormivo, nei miei petali polposi, annodati mollemente, e disordinati quel tanto che basta per non essere confusa con l'insulsa regolarità della camelia.
Dormo, in pieno giorno, come dorme ciò che è bianco e ricco di un odore segreto. Per noialtre fioriture bianche, incaricate di turbare la creatura umana, il centro del giorno è una perfidia che non finisce d'infastidirci. Proprio allora l'ingenua, l'incolto, l'amante distratta spezzano con l'unghia uno dei nostri steli che porta un fiore per appuntarlo, freddo ed inespressivo come un ranuncolo, fra le trecce, alla cinta. In quel momento io dormo inodore. Ma all'ora convenuta, "le sei!", emano il mio febbrile e muto discorso."
Durante la performance artistica verranno letti, fra gli altri, anche alcuni versi di Gabriele D'Annunzio, tratti da "La pioggia nel pineto".
"E il pino ha un suono, e il mirto altro suono, e il ginepro altro ancóra, stromenti diversi sotto innumerevoli dita. E immersi noi siam nello spirto silvestre, d'arborea vita viventi ".
E fra gli altri ancora verranno letti versi tratti dai brani musicali di Vinicio Capossela.
"Con una rosa hai detto vienimi a cercare tutta la sera io resterò da solo ed io per te.. muoio per te.. con una rosa sono venuto a te."
La mostra: FIORI ed ERBARI nell'arte, proseguirà dal 11 al 30 giugno 2016 con l'esposizione delle opere degli artisti: Rosa Acunzo, Paolo Bassi, Emanuela Frassinella, Aneta Malinowska, Graziella Massenz (Nagra), Patrizia Menozzi, Patrizia Pacini Laurenti, Giovanna Ragazzi, Julie Sejournet, Anneke Van Vloten.
Rosetta Savelli