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Giovedì, 28 Marzo 2024
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I 10 eventi da non perdere questo weekend

Musica, teatro, cultura e un incontro con le Sardine in piazza Maggiore: tutto quello che offre questo fine settimana

Un sabato e una domenica di maggio, prima della fatidica data del 18 maggio, quando molte attività commerciali riapriranno dopo il lockdown da Coronavirus. Come tenersi impegnati? Occhi, orecchie e mente possono concentrarsi, sul cinema, sulle mostre virtuali e sui concerti in streaming. 

Ecco i 10 eventi da non perdere questa settimana:

1. Le Sardine in Piazza Maggiore con 6 mila piantine per la cultura

Le Sardine tornano in piazza Maggiore dalle 9 alle 19 di sabato 16 maggio “48 ore – si legge sulla pagina Facebook dell'evento – per trasformare 6mila piantine in un fondo per gli eventi culturali”. Ma se abbiamo fatto parlare i pesci, perché non riprovarci con le piante?” si chiedono gli organizzatori. L’invito è ad acquistare le piantine on line, su una piattaforma di Exe.it, azienda di Castel San Pietro Terme: i volontari le consegneranno a casa in bicicletta. E il ricavato servirà a sostenere la cultura nei mesi estivi. L’obiettivo è incassare 30mila euro che finanzieranno i piccoli eventi, sostenendo così un settore tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria. 

2. Crossroads on Air: due concerti jazz in diretta streaming

Continuerà per tutto il mese di maggio Crossroads on Air, il format di concerti in diretta streaming lanciato da Crossroads, il festival itinerante organizzato da Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e di numerose altre istituzioni. Ogni sabato e domenica dal 16 al 31 maggio (sempre alle ore 19) la kermesse musicale regionale risponderà così alla sospensione della sua normale attività nei teatri causata dall’attuale emergenza sanitaria, coinvolgendo alcuni degli importanti artisti che avrebbero dovuto esibirsi all’interno del suo cartellone. Tutte le performance saranno visibili in live streaming sulla pagina facebook di Crossroads (www.facebook.com/CrossroadsRavennaJazz).

Nel corso di questi tre fine settimana, si ascolteranno esibizioni in solo e finalmente anche in gruppo, pur sempre muovendosi nel pieno rispetto delle normative vigenti per la sicurezza sanitaria. Sabato 16 maggio, il chitarrista Roberto Taufic suonerà in collegamento dal Brasile: nel suo stile solistico e nelle sue composizioni si manifesta una palette espressiva che spazia dallo choro a un ampio ventaglio di altri stili latino-americani, al jazz.

Domenica 17 il testimone passerà a Roberto Gatto: dopo aver svolto per lungo tempo il ruolo di sideman di lusso, il più poderoso batterista jazz italiano si sta ora concentrando principalmente sulla sua attività da leader (e in questo caso è addirittura solista).

Sabato 23 si tornerà a respirare aria sudamericana con Natalio Mangalavite, il pianista e cantante argentino salito alla ribalta della musica italiana grazie alle collaborazioni con Peppe Servillo, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Fabio Concato e Ornella Vanoni.

Domenica 24 si ascolterà il duo formato da Pietro Tonolo (sassofoni) e Paolo Birro (pianoforte): due solisti impeccabili, profondi, legati da una partnership e un’amicizia di lunga data.

Sabato 30, il sassofonista e clarinettista Francesco Bearzatti si presenterà alla guida di “The Bears”, un trio che lo vede in compagnia di Alessandro Turchet (contrabbasso) e Luca Colussi (batteria): esuberanza e creatività non saranno da meno di quelle che ci si sarebbe aspettati dal celebre Tinissima Quartet, la band con la quale Bearzatti avrebbe dovuto partecipare a Crossroads 2020.

L’ultimo appuntamento di maggio sarà domenica 31 con Rosario Bonaccorso: contrabbassista dalla stupefacente scioltezza espressiva, l’intonazione impeccabile, la capacità di far cantare il suo strumento. Non per nulla è un riferimento assoluto per il jazz nazionale.

Crossroads on Air, consapevole della particolare importanza che gli aspetti sociali hanno in questo periodo, sostiene la campagna di raccolta fondi istituita dalla Regione Emilia-Romagna per l’emergenza sanitaria, invitando gli spettatori a fare donazioni sul conto corrente IT69G0200802435000104428964 intestato ad Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna indicando come causale “Crossroads #laculturanonsiferma”. Ma il sostegno è rivolto anche agli artisti coinvolti, ai quali viene garantito un piccolo compenso economico a fronte dell’importante contributo che continuano a fornire alla comunità: quello di portare conforto e bellezza tramite la loro musica.

Sabato 16 maggio, ore 19 - Roberto Taufic - chitarra

Domenica 17 maggio, ore 19 - Roberto Gatto - batteria

3. Anteprima di "La strage di Bologna"

Venerdì 15 maggio alle 21.00 va in onda in anteprima su History (407 di Sky) La strage di Bologna, produzione olandese che ricostruisce la dinamica del drammatico evento, le indagini e le fasi processuali, il ruolo ricoperto dall’estremismo neofascista e l’attività di depistaggio svolta da alcuni apparati dello Stato italiano. Tra le testimonianze più forti quelle dei sopravvissuti all’esplosione della bomba e dei parenti delle vittime, come Alessandro Viglietti e Paolo Bolognesi (Presidente dell’associazione tra i familiari delle vittime della strage), dei magistrati, tra cui Libero Mancuso, e di alcuni terroristi neri, come Valerio Fioravanti, condannato per l’attentato, e Vincenzo Vinciguerra.  Tra gli intervistati: Libero Mancuso (pubblico ministero nel processo), Paolo Bolognesi (presidente vittime), Alessandro Viglietti (sopravvissuto), Felice Casson  (giudice che ha indagato sui servizi segreti e Gladio). 

Vimeo: https://vimeo.com/410124973 

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clip:

Esplosione:  https://we.tl/t-L55NWyVr6D

Arresto e processo Fioravanti : https://we.tl/t-wTZm9Vm6Na

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