Festa della Repubblica: cosa fare il 2 giugno a Bologna
Il 2 Giugno si celebra la Festa della Repubblica Italiana è una giornata celebrativa nazionale italiana, istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana. Il 2 giugno è la data del referendum istituzionale del 1946.
Cosa fare in questo "giorno rosso" del calendario in città e nella provincia? Ecco qualche idea:
1. Tonino Carotone, live gratuito.
Antonio de La Cuesta aka Tonino Carotone, noto come “El Maestro dell'Ora Brava”, inizia la sua carriera come musicista di strada in quel di Pamplona e in pochi anni diventa collaboratore e mito personale di Manu Chao. Il grande successo arriva nel 1995 con l’indimenticabile “Me Cago En El Amor”. Il cantautore basco presenterà dal vivo il nuovo disco prodotto da Alborosie con una nuova band. Aperitivo e Aftershow a cura di Pop Corn.
2. Cerimonia in Piazza Nettuno per l'anniversario della nascita della Repubblica Italiana.
La festa dedicata al frutto più amato di questo periodo. Quello che "una tira l'altra". Appuntamento a Casalecchio di Reno.
4. Dal 2 al 4 giugno "Sagra della lasagna"
Festa gastronomica dedicata alla cucina locale con lasagna in tutte le varietà e nuove ricette. A cena nei feriali, anche a pranzo nei festivi. San Lazzaro di Savena. Per info Arci San Lazzaro 051 451200
5. "Festa delle spighe" a Le Budrie (San Giovanni in Persiceto) dall'1 al 5 giugno.
Tante attività animano la frazione con manifestazioni sportive, culturali, sociali, di svago nella zona del campo sportivo. Punto
ristoro con cucina tradizionale: tortelloni, balanzoni, tagliatelle, carne alla griglia, crescentine con salumi. Le Budrie (S. Giovanni Persiceto) | Gruppo festa 348 3150360
6. Quattro Quartetti - Clementi e Nuccini alle 20:00 al Covo Summer Club.
Ci vuole coraggio a decidere di prendere un classico letterario del ‘900 - i “Quattro Quartetti” del poeta e critico letterario statunitense T.S. Eliot - e reinterpretarlo in maniera completamente inedita. Coraggio che evidentemente non manca ad Emidio Clementi e Corrado Nuccini che proprio dalla rielaborazione dei “Quattro Quartetti” decidono di ripartire dopo avere iniziato a collaborare per lo spettacolo/reading tratto da “La ragione delle mani” (raccolta di racconti firmati proprio da Emidio Clementi e pubblicati da Playground) e per “Notturno americano” dove la scrittura di Clementi intrecciava il suo percorso con quella di Emanuel Carnevali in quello che voleva essere a tutti gli effetti un tributo all’autore e un omaggio alla letteratura americana, diventato poi anche un disco uscito per Santeria/Audioglobe. Un percorso nato da un’amicizia e che arriva a compimento ora con quello che è a tutti gli effetti il primo disco ufficiale firmato in coppia dal duo.