Presentazione del libro "Esquimesi in Amazzonia" alla Libreria Igor
Cosa è la transessualità? E se femminile e maschile fossero solo due delle sfumature della sessualità? In Italia si stima che siano circa 50mila le persone transessuali. Coloro che scelgono il cambio di sesso e di documenti devono attraversare una laboriosa procedura, la transessualità infatti è considerata una patologia e classificata con il termine di "disforia di genere".
Il MIT - Movimento Identità Transessuale organizza venerdì 16 maggio alle ore 18.30 alla Libreria Igor (via san Petronio vecchio 24/b) la presentazione della recente pubblicazione editoriale Esquimesi in Amazzonia (ed. Mimesis 2014), a cura di Christian Ballarin e Roberta Padovano, nata dal convegno "Chi ha paura della depatologizzazione?" svoltosi a Torino nel marzo 2012 con l'obiettivo di aprire un dialogo affinché la transessualità non sia più considerata una malattia psichiatrica. A parlarne ci sarà Elisa Arfini e Porpora Marcasciano, presidente del MIT.
L'appuntamento anticipa le tematiche della VII edizione di Divergenti, il festival internazionale del cinema trans (22-25 maggio, Bologna), quest'anno dal titolo: A/TRAVERSAMENTI...verso la felicità, oltre il bisturi i sogni, le storie, l'amore, a supporto anche della campagna Un altro genere è possibile, promossa sempre dal MIT, per l'ottenimento del cambio del nome e del sesso anagrafico senza intervento chirurgico.
Esquimesi in Amazzonia, ironico quanto amaro titolo del libro, descrive la condizione delle persone transgender e transessuali, che vivono in continuo contrasto con le regole sociali e le convenzioni culturali dell'habitat. Ad ogni latitudine e in ogni tempo sono esistite persone con un genere non conforme, definite con vari nomi, le Hijras in India, le Vergini Giurate nei Balcani, i Ladyboy in Thailandia. La pubblicazione mette a confronto le linee di pensiero di esponenti del mondo accademico e della ricerca indipendente che si interrogano sulla transessualità a partire dagli ambiti disciplinari di riferimento con i protagonisti del mondo dell'associazionismo e del movimento gay, lesbico, transgender e queer.
Gli autori sono entrambi attivisti del movimento trans italiano: Christian Ballarin è il responsabile dello "SpoT", sportello trans dell'associazione Maurice GLBTQ di Torino, già autore nel 2010 di "Elementi di critica trans", mentre Roberta Padovano svolge attività di gestalt counseling e di supervisione dei volontari sempre per lo sportello "SpoT".