"Non fossi nato a Bologna non avrei fatto quello che ho fatto". E' un messaggio pieno di gratitudine quello che ha rivolto Luca Carboni alla sua città che, per mano del sindaco Virginio Merola, gli ha consegnato la Turrita d'argento.

Trent'anni fa usciva infatti 'Intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film' e per festeggiare la ricorrenza venerdì sera al palaDozza ci sarà un concerto, mentre il Comune di Bologna ha deciso di insignirlo di questa onorificenza.

"E' il primo riconoscimento che arriva dalla mia città - ha detto Carboni - di solito non si è mai profeti in patria. In questo caso il mio unico merito è di essere nato e cresciuto in una città straordinaria, all'avanguardia sia come qualità della vita, sia come fermenti artistici, piena di personaggi straordinari, grandi maestri come Dalla e Guccini. Queste energie mi hanno facilitato, se non fossi nato a Bologna forse non sarei riuscito a fare quello che ho fatto". Il rapporto fra Carboni e la sia città è strettissimo anche nelle sue canzoni. "Io - ha detto - spero di essere riuscito a raccontare l'anima dei bolognesi, che sono ironici e pungenti, ma anche sempre aperti e attenti ai problemi degli altri. Spero di aver contribuito, nel mio piccolo, a far conoscere ed amare questa città". Il Comune gli ha consegnato la Turrita perché, come ha detto il sindaco Virginio Merola, "Carboni ha saputo cogliere il sentimento profondo di una comunità".