Imola: 'Nel giardino del poeta', letture nella lingua delle rive del Santerno
Ritorna “Nel giardino del poeta…” l’evento che si prefigge lo scopo di incontrare e far incontrare poeti che scrivono nel dialetto delle rive del Santerno ed ascoltarli leggere i loro componimenti.
Proposta per la prima volta lo scorso anno dall’Associazione Turistica Pro Loco di Imola, fa parte delle attività programmate dal Club di territorio di Imola del Touring Club Italiano. La scelta del luogo è particolarmente evocativa; ci incontreremo nel giardino in viale Carducci angolo Piazza Savonarola, recentemente riqualificato e dedicato al poeta latino Marco Valerio Marziale che trascorse ad Imola, allora Forum Cornelii, un periodo di esilio da Roma e qui forse ebbe dimora.
Marziale si dedicò esclusivamente all’epigramma, ne scrisse più di 1500, un tipo di poesia breve e divertente che tratteggia un quadro variegato e incisivo della realtà quotidiana con le sue contraddizioni e i suoi paradossi. Ed i nostri poeti si muoveranno sulle orme del poeta latino con brevi componimenti in grado di far sorridere sullo spettacolo del mondo e sulle vite degli uomini.
Sabato 5 settembre 2015 alle ore 17.00 inizierà la lettura accompagnata anche da brani musicali, di testi, e che vedrà come protagonisti autori già noti e altri meno noti, che si esprimono tutti rigorosamente nel dialetto che si parla lungo le rive del Santerno, il Vatrenus amnis, che Marziale cantò.
L’evento si ispira alla tradizione dei reading poetici dedicati ad un tema: il pubblico resta in piedi o seduto nel verde. Introduce Fabrizia Fiumi, console del Touring Club Italiano per la città di Imola. Alla lettura hanno già dato la loro adesione per la lettura di brani e musica Carlo Falconi, e in ordine alfabetico Roberto Galanti, Igino Gessi, Carlo Gherardi, Augusto Muratori, Giuseppe Zuffa e chiunque vorrà far ascoltare la sua voce.