Festival "All’improvviso" al Parco del Paleotto
Il Festival All’improvviso torna per la sua seconda edizione dal 7 al 21 luglio all’interno della programmazione di Bologna Estate su un palco d’eccezione costruito nel bellissimo parco del Paleotto, luogo periferico e silenzioso, dove la natura cresce ancora liberamente senza troppo subire le scelte dell’uomo.
Spettacoli, prove aperte, live working, concerti, proiezioni dove la pratica dell’im¬provvisazione e della composizione istantanea costituiscono la cor¬nice di fondo delle proposte, creando un programma aperto al dia¬logo e al presente.
Gli artisti ospiti, nazionali ed internazionali, saranno i mediatori di un progetto che vuole mettere al centro la cultura, soprattutto quella contemporanea, i giovani e il loro futuro nell’ambito della
produzione artistica, le periferie delle città come luoghi vergini e quindi aperti a nuovi linguaggi e a nuove trasmissioni.
Ogni ospite del festival condurrà una o due master class, pensate per dare valore alla formazione, oltre a mettere in scena una coinvolgente performance. Inoltre ci saranno sharing per pro¬fessionisti per uno scambio di pratiche e metodologie, oltre a crea¬zioni estemporanee e contaminazioni per l’incontro di diversi lin¬guaggi della scena contemporanea. Tutte le esibizioni sono performances istantanee che avranno come protagonisti artisti del territorio, a cui è rivolta particolare attenzione e sostegno, ma anche artisti internazionali, per favorire l’apertura di orizzonti e il dialogo con realtà altre.
15 giorni di sperimentazioni, incontri, performance, video proiezioni per godere dell’arte e della cultura in un ambiente naturale, libero e gratuito.
Fra gli artisti che parteciperanno a questa seconda edizione non si possono non citare Pablo Tapia Leyton, che apre il festival domenica 7 alle 21.00 con una performance dal titolo Time is now che analizza il tema dell’improvvisazione anche dal punto di vista sociale.
Fra gli ospiti anche Noé Chapsal che, nello spettacolo Foglio Bianco, lavora sull’improvvisazione come mezzo per instaurare un contatto fra danzatore e pubblico creando una performance che nasce dall’ascolto delle persone presenti (17 luglio alle 21.00, alla mattina terrà invece una masterclass). Ancora Adriana Borriello che terrà una lecture-performance in forma di struttura di improvvisazione insieme a Donatella Morrone, la sera del 19 luglio, e una masterclass la stessa mattina e quella successiva.
Tutti gli spettacoli del festival sono GRATUITI, per le masterclass è richiesto un contributo.