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L’estetica oncologica approda al Cosmoprof

Alla tre giorni bolognese dedicata alla bellezza si parla anche di come l’estetica si sia affermata tra le terapie complementari, il suo rapporto con la sanità e gli effetti sulle pazienti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

L'estetica oncologica presentata agli operatori del settore. E' questo l'obiettivo della partecipazione di Angela Noviello, direttore Italia e coordinatore Europa di Oncology Esthetics, al Cosmoprof in corso dal 20 al 23 marzo a Bologna.

In occasione del Convegno intitolato "Formazione e Informazione", che si terrà nella giornata conclusiva del 23 alle ore 15 all'interno di Esthetiforum, Pad 14, Angela Noviello parlerà della sua esperienza e della sua formazione internazionale come estetista certificata Oncology Esthetics, prima in Europa, della sua collaborazione al progetto Salute allo Specchio dell'ospedale San Raffaele di Milano e di come la formazione oggi si stia approcciando al mondo della sanità.

"Pensare a un trattamento estetico complementare quale contributo alle terapie oncologiche è una vera rivoluzione, impensabile fino a pochi anni fa", racconta Angela Noviello, "Oggi, invece, ci si è resi conto che non basta curare la malattia, occorre assicurare al paziente una qualità di vita il più possibile alta. La maggior parte delle terapie oncologiche lascia segni sul corpo che sono un rimando continuo alla condizione di malato e che impattano negativamente sulla vita sociale dei pazienti. In quest'ottica, insegnare alle donne a prendersi cura della propria pelle, quali trattamenti estetici possono fare, come truccarsi per nascondere pallore e rush cutanei, per quanto possa sembrare un aspetto secondario, nei momenti difficili diventa un appiglio: si pensi solo che, secondo studi recenti, per il 20% dei pazienti il massaggio è uno strumento per ridurre dolore, gestire l'ansia, rafforzare il proprio sistema immunitario e riuscire a gestire gli effetti collaterali delle terapie. Naturalmente, per trattare un paziente oncologico servono preparazione, competenze ed esperienza specifiche che si acquisiscono solo con corsi di specializzazione mirati, tenuti da esperti e personale medico secondo un protocollo sicuro e riconosciuto".

Oggi i corsi per la certificazione Oncology Esthetics, che si tengono presso il San Raffaele di Milano e prevedono una parte di pratica con il paziente oncologico sotto la supervisione dei formatori e di medici oncologi, sono in attesa del riconoscimento da parte della Regione Lombardia.

"Si tratta di un percorso", conclude Angela Noviello, "che ha la finalità di formare professionisti del settore che operino in strutture pubbliche e private per rendere questi trattamenti accessibili a chiunque. Durante i corsi vengono trasferite agli allievi nozioni sulla malattia, le terapie e gli effetti collaterali, si insegna a eseguire trattamenti non invasivi studiati appositamente per i pazienti oncologici, a effettuare consulenze dermocosmetiche, consigliare ed eseguire protocolli viso e corpo estetici sicuri personalizzati tenendo conto della storia clinica del paziente. E' un'opportunità per chi esercita il nostro mestiere, perché ci dà la possibilità di acquisire competenze specifiche e di migliorare la nostra formazione e perché ci offre nuovi sbocchi sul mercato, e per chi sta attraversando un periodo difficile e grazie al nostro aiuto può farlo con una marcia in più".

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