Le Frecce Tricolori passano da Bologna per celebrare la Festa della Repubblica
Un abbraccio simbolico a tutto il Paese, nei giorni difficili dell'emergenza Coronavirus. Quest'anno non ci saranno parate e altre manifestazioni per via delle norme di sicurezza da rispettare per il contenimento del virus, ma in vista del prossimo 2 giugno, giorno in cui si festeggia la proclamazione della Repubblica, l'Italia sarà unita e "abbracciata" dalle Frecce Tricolori che sorvoleranno tutte le regioni, dalla Valle d'Aosta alla Sicilia.
Le Frecce Tricolori passeranno da Bologna il 29 maggio nel primo pomeriggio,intorno alle 15,9 era l'orario previsto - ma a causa del meteo balelrino - il sorvolo potrebbe essere anticipato a poco dopo le ore 14.
Frecce Tricolori in tutta Italia, questo il programma in dettaglio:
25 maggio: Trento - Codogno – Milano - Torino - Aosta
26 maggio: Genova - Firenze - Perugia - L’Aquila
27 maggio: Cagliari - Palermo
28 maggio: Catanzaro - Bari - Potenza - Napoli - Campobasso
29 maggio: Loreto - Ancona – Bologna – Venezia – Trieste
Le Frecce Tricolori, il cui nome ufficiale è 313º Gruppo Addestramento Acrobatico, sono la Pattuglia acrobatica nazionale (Pan) dell'Aeronautica militare italiana, nata nel 1961 in seguito alla decisione dell'Aeronautica stessa di creare un gruppo permanente per l'addestramento all'acrobazia aerea collettiva dei suoi piloti. Con dieci aerei (dal 1982 utilizzano come velivolo gli Aermacchi MB.339 A/PAN MLU con sede operativa presso l'aeroporto di Rivolto (Udine)), di cui nove in formazione e uno solista, sono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo, ed il loro programma di volo, comprendente una ventina di acrobazie della durata di circa mezz'ora, le ha rese famose e riconosciute come una delle migliori pattuglie aeree acrobatiche a livello internazionale.
Durante le esibizioni la formazione della pattuglia acrobatica è solitamente composta da 9 velivoli, denominati "Pony", targati ognuno con un numero che va da 1 a 10. Il nominativo "Pony" fu coniato dall'allora Capitano Zeno Tascio per ricordare il cavallino di Francesco Baracca che costituisce l'insegna del 4º Stormo, all'epoca 4ª Aerobrigata che si stava già preparando ad assumere l'incarico Pan per il 1961. I velivoli possono essere, a seconda delle esigenze del Reparto, anche 11 in totale, comprendendo così la figura del responsabile dell'addestramento acrobatico.