Frida Kahlo a Bologna: una mostra dedicata all'artista messicana
Frida Kahlo a Bologna. Una mostra dedicata all'amatissima artista messicana aprirà i battenti a Palazzo Albergati (dopo la chiusura dell'esposizione dedicata a Barbie) il prossimo 19 novembre e sarà visitabile fino a marzo 2017. L'organizzazione è di Athemisia.
Non solo Kahlo e Rivera, ma anche RufinoTamayo, María Izquierdo, David Alfaro Siqueiros, Ángel Zárraga: tutti protagonisti dell'arte messicana del XX secolo.
La Collezione Gelman nasce nel 1941 quando Jacques Gelman e Natasha Zahalkaha, due emigrati dall’Est Europa, si sposano a Città del Messico: Jacques era un ebreo russo di San Pietroburgo, emigrato in Francia dopo la rivoluzione d’ottobre e arrivato nel 1938 in Messico, dove fece fortuna producendo i film comici di Mario Moreno, il Charlie Chaplin messicano. Nel 1943 Jacques commissiona a Diego Rivera il ritratto di Natasha: l’incontro con Diego e Frida Kahlo è l’inizio di una grande avventura collezionistica, che Natasha continuerà con altri acquisti anche dopo la morte del marito, avvenuta a Houston nel 1986. I dipinti della loro collezione formavano due nuclei distinti: una parte dedicata ai grandi artisti europei del XX secolo, le cui opere oggi sono a New York, al Metropolitan Museum of Art. Un altro nucleo è rimasto in Messico, alla Fundación Vergel, ed è costituito da opere di pittori messicani, da María Izquierdo a David Alfaro Siqueiros e Rufino Tamayo a Ángel Zárraga.
Frida e Diego sono i protagonisti della mostra; tramite le loro opere e le loro testimonianze (in mostra sono esposte anche le bellissime fotografie che fanno parte della collezione nonché gli abiti, i gioielli, le pagine dei diari e molto altro), si racconta un paese, il Messico, una corrente artistica, la storia di due artisti e allo stesso tempo la storia passionale, travolgente e distruttiva tra due grandi personalità. Come scriverà Frida nei suoi diari: “Io ho avuto due incidenti nella vita, uno sull’autobus e uno quando ho incontrato Diego”