In & Out. La Cultura in Condominio: teatro e arti in luoghi insoliti
Festival In & Out. La Cultura in Condominio: dal 12 al 20 giugno 2018 teatro e arti performative in luoghi insoliti con partecipazione agli eventi a offerta libera.
JOB ART, IMPARA L’ARTe...
Martedì 12 giugno inaugura l’ottava edizione del Festival In & Out - La cultura in condominio, progetto del Teatro dei Mignoli diretto da Mirco Alboresi, che dal 2011 porta anziché la spesa, la cultura sotto casa delle persone con un’attenzione particolare per le periferie e per i luoghi ai margini dell’offerta culturale istituzionale. Una cultura “a km zero” alla portata di tutti i cittadini.
Anche per quest’anno il Festival si dividerà in un’edizione estiva e un’edizione autunnale, coinvolgendo a giugno il Quartiere San Donato-San Vitale e il Quartiere Navile e in ottobre i Quartieri Porto-Saragozza, Borgo Panigale-Reno, Savena, Santo Stefano.
Il titolo di questa nuova edizione, attorno al quale ruotano i laboratori nei quali vengono coinvolti i residenti dei quartieri e che ispira gli spettacoli delle compagnie ospiti, sarà JOB ART, Impara l’arte... Un’analisi del lavoro, nel passato e nel presente, dalle grandi fabbriche con le lotte delle classi operaie, gli scioperi e i sabotaggi (come quelli della Bolognina) alle nuove esperienze imprenditoriali alternative, alla ripresa di mestieri abbandonati. Un percorso che si snoderà, come sempre nel Festival, attraverso le sollecitazioni dei luoghi, degli spazi e di chi li abita.
Attraverso i laboratori teatrali saranno messe in scena le storie dei luoghi e degli abitanti; le scenografie saranno le vie e le piazze dei quartieri che faranno da sfondo anche a concerti e a momenti di festa e convivialità dove i cittadini saranno invitati a portare i propri piatti, metafora (e non solo...) di comunità e socialità.
“Anche questi sono i valori del Festival In & Out – La cultura in condominio – spiega Mirco Alboresi, direttore artistico del festival – perché unire le persone sotto l’ampio tetto dell’evento culturale, creando rigenerazione urbana e sociale, per noi significa soprattutto far sentire profondamente ad ogni cittadino, di qualsiasi età e di qualsiasi provenienza, di poter essere protagonista del cambiamento che vuole vedere.”
Il Festival In&Out è inserito in Bologna Estate 2018, il cartellone promosso e coordinato dal Comune di Bologna ed è realizzato con il sostegno di Collaborare è Bologna e dei Quartieri. Si ringraziano per il prezioso contributo le tante Associazioni e i cittadini residenti che partecipano alla realizzazione degli eventi.
Il programma estivo
QUARTIERE SAN DONATO-SAN VITALE
Martedì 12 Giugno, ore 18:30
"A bocca chiusa"
Spettacolo itinerante esito della ricerca teatrale svolta assieme ai residenti del quartiere San Donato
a cura di Debora Binci, Andrea Filippini, Elena Pelliccioni e Paolo Vandini
Inizio: ore 18.30 presso il Giardino Gino Cervi, a fianco il chiosco Baracchina Gelateria San Donato, Via Argia Magazzari 8a
Conclusione: con festa conviviale a La Casa di Isabella, in via Andreini 29d-31a
Siete tutti invitati all'assemblea del lavoro di una volta e della disoccupazione dei giorni nostri, tra discussioni e riflessioni, tra la calma e la rabbia, tra sogni e incubi, tra utopia e realismo, in nome del lavoro, della dignità, del reddito, dei diritti e dei doveri, delle proteste, degli scioperi, della resilienza e della resistenza. O dentro o fuori.
QUARTIERE NAVILE
Mercoledì 20 giugno, ore 18:30
“I Funerali del Lavoratore”
Spettacolo itinerante esito della ricerca di campo teatrale svolta assieme ai residenti del quartiere Navile
a cura di Gabriele Zobele, Damiano Pergolis, Francesca Mignani, Matteo Cesaro, Debora Binci
Inizio: biblioteca Lame Cesare Malservisi, via Marco Polo 21
Conclusione: con festa conviviale al Centro Sociale Anziani Casa Gialla, Piazza Giovanni da Verrazzano
Proletari di tutti i Paesi unitevi nel cordoglio! In questo scorcio di nuovo millennio uno spettro si aggira per il mondo: lo spettro del Lavoratore, passato a miglior vita dopo aver visto cadere uno ad uno i diritti duramente conquistati in decenni di lotte.
Lo spettacolo si apre sulle note di una canzone tradizionale scozzese intitolata Twa Corbies, che riporta il dialogo tra due corvi affamati: uno degli uccellacci confessa al compagno di aver visto, laggiù dietro a quel cespuglio, il corpo senza vita di un operaio. Quasi nessuno sa della scomparsa dell’uomo, eccetto il suo gatto, un compare di bevute e il suo principale.