Lucarelli e Pellegrino Artusi: misteri e manicaretti
Gli autori di Bottega Finzioni & Carlo Lucarelli presentano 'Misteri e manicaretti con Pellegrino Artusi' lunedì 19 marzo ore 18.00. Pellegrino Artusi è noto ai più come l'uomo che si nasconde dietro “La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene”: un libro che ha contribuito allo sviluppo della nostra lingua e del nostro gusto. E se da gourmand raffinato Artusi si trasformasse in detective d'azione sullo sfondo di un'Italia che nasce?
Questa la sfida lanciata da “Brividi a Cena”, collana delle Edizioni del Loggione, a 21 autori di Bottega Finzioni, la scuola di scrittura fondata da Carlo Lucarelli. 'Misteri e manicaretti con Pellegrino Artusi', quindici gialli ambientati dal 1838 al 1906 in varie città tra cui, per esempio, Bologna all'osteria dei Tre Re, la natia Romagna nei dintorni di Forlimpopoli o Prato nel rinomato biscottificio di Antonio Mattei. Per tutti un mistero da svelare attorno al racconto di come il critico forlivese ha potuto assaggiare per la prima volta piatti poi diventati storici come il “pasticcio di maccheroni” o “la torta di patate”. Dietro ogni manicaretto un omicidio con un colpevole da scoprire, a volte con il sostegno della fidata assistente Marietta Sabatini, a volte con aiutanti inaspettati come Felice Orsini o una giovanissima Agatha Christie. A fronte di ogni racconto, la ricetta originale direttamente dal libro di Artusi.
«Noi italiani - scrive Carlo Lucarelli nella prefazione- quando si tratta di cucina non amiamo scherzare. Se poi sui fornelli c’è un piatto che preparava nostra nonna o nostra madre, qualcosa con cui siamo cresciuti, allora la questione diventa davvero seria. Non stupisce quindi che La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi sia molto di più di un libro di ricette. Pellegrino Artusi è stato un intellettuale, un filosofo della cucina, un narratore. Il suo nome risuona da più di un secolo nelle cucine italiane. Attraverso le 790 ricette che appaiono ne La scienza in cucina, Artusi ha raccontato l’evolversi del giovane Regno d’Italia, le usanze e i valori di quell’epoca»
Pellegrino Artusi (1820 Forlimpopoli - 1911 Firenze) scrittore e gastronomo, è il padre riconosciuto della cucina italiana. Nel 1891 pubblica a sue spese "La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene", manuale e raccolta di ricette, frutto della conoscenza acquisita in numerosi viaggi nel nord e centro Italia e delle sperimentazioni delle ricette stesse a casa con la governante Marietta Sabatini. L'opera conta 111 edizioni, con oltre un milione di copie vendute in inglese, olandese, portoghese, spagnolo, tedesco, francese, russo.