Incisioni e fotografia: due mostre a Grizzana Morandi
A Grizzana Morandi due mostre sul paesaggio dell’Appennino visto attraverso le incisioni e la fotografia. I Fienili del Campiaro a Grizzana Morandi ospitano due mostre che si inaugurano sabato 21 luglio e saranno visitabili fino al 23 settembre. Con l’occasione i visitatori avranno la possibilità di apprezzare la vicina casa-museo di Giorgio Morandi.
Inaugurata sabato 21 luglio alle ore 17 a Grizzana Morandi, presso i Fienili del Campiaro, la mostra “Paesaggi incisi: incisioni calcografiche e xilografiche”. In occasione dell’inaugurazione della mostra verrà presentato il Quaderno dell’ALI – Associazione Liberi Incisori “Andrea Emiliani. Scritti sull’incisione ed altro” a cura di Marco Fiori e Marzio Dall’Acqua, alla presenza del professor Andrea Emiliani, cittadino onorario di Grizzana Morandi. Si tratta di una raccolta degli scritti dedicati all'incisione originale e ad artisti antichi, moderni e contemporanei: dal Barocci a Morandi, una carrellata su alcuni "peintre-graveur" e sui maggiori storici, criti ed editori della seconda metà del Novecento.
Inaugurata anche la mostra fotografica “A memoria d’uomo: borghi dell’Appennino tra vita e abbandono” di Ivano Adversi. Saranno presenti all’inaugurazione Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, Marco Tamarri, Responsabile Turismo e Cultura dell’Unione dei comuni dell’Appennino Bolognese, Graziella Leoni, Sindaco di Grizzana Morandi e Alessandro Santoni Sindaco di San Benedetto Val di Sambro.
La mostra fotografica, come spiega lo stesso autore, racconta tre diversi borghi dell’Appennino: uno, Qualto a San Benedetto Val di Sambro, ancora abitato; un altro, il Borgo La Scola di Grizzana, parzialmente abitato e parzialmente rilanciato come località turistica; il terzo, Chiapporato a Camugnano, completamente abbandonato. Si tratta di un lavoro propedeutico che dovrebbe portare a sviluppi nel prossimo autunno, con l’obiettivo di “raccontare la vita nei piccoli borghi di montagna e dimostrare come sia possibile rivalutarli e rilanciarli sia da un punto di vista turistico che da un punto di vista abitativo, per residenti del posto e per persone venute da fuori per ripopolarli” spiega Adversi.
Ivano Adversi fa parte di un gruppo di fotoreporter e ricercatori principalmente orientati al reportage naturalistico ed antropologico: organizza infatti spedizioni in paesi europei ed extraeuropei per documentare, attraverso la fotografia ed il reportage, ambienti e modi di vita diversi dai nostri. È autore di diversi volumi fotografici dedicati a temi diversi: dagli animali in via di estinzione ai più grandi fiumi della terra fino ai luoghi della sua Bologna. Ha tenuto mostre in Italia e all'estero (Cina, Francia, Spagna, Inghilterra, Russia). Contemporaneamente opera nel settore della divulgazione che, a partire dalle immagini catturate durante le spedizioni, si esplicita nel montaggio e nella diffusione di multivisioni, audiovisivi, mostre fotografiche, articoli su riviste specializzate e corsi di fotografia.
Sarà possibile visitare entrambe le mostre dal 22 luglio al 23 settembre il sabato e la domenica negli orari 10-13 e 15-18. Negli orari di apertura della mostra sarà possibile visitare Casa Museo Morandi e l'Archivio Museo Mattei.