Escher in mostra a Bologna: a Palazzo Albergati dal 12 marzo al 19 luglio 2015
Escher, dopo il grande successo della tappa romana con i suoi oltre 200.000 visitatori, arriva a Bologna portando costruzioni impossibili, esplorazioni infinite, giochi di specchi, motivi e geometrie interconnesse, ovvero il meraviglioso mondo di fantasia sbrigliata dell’artista che più di ogni altro trasforma l’ambiguità visiva in ambiguità di significato, che incanta con disegni e litografie che col passare del tempo hanno visto gli impieghi più disparati - come copertine di famosi long playing, (i 33 giri), scatole da regalo, francobolli, biglietti d’auguri e piastrelle -, per poi diventare vere e proprie opere d’arte. La mostra è aperta a Palazzo Albergati dal 12 marzo al 19 luglio 2015.
Tra le opere esposte i suoi capolavori più noti come Mano con sfera riflettente (M.C. Escher Foundation), Giorno e notte (Collezione Giudiceandrea), Nastro di Möbius II (Collezione Giudiceandrea), Casa di scale (relatività) (Collezione Giudiceandrea), Altro mondo II (Collezione Giudiceandrea), Vincolo d’unione (Collezione Giudiceandrea), e la serie degli Emblemata accanto ad una intera sezione dedicata all’"eschermania" che racconta l’influenza di questo artista sulla quotidianità di mezzo secolo a questa parte.
Il percorso espositivo si articola in 6 sezioni che raccontano la sua passione per l’Italia - in La formazione: Escher, l’Italia e l’ispirazione Art Noveau -, l'ironia e il gioco - in Superfici riflettenti e metamorfiche -, la quotidianità - in Economia escheriana ed Eschermania -, le leggi scientifiche indagate e rappresentate da Escher - come nella sezione intitolata Metamorfosi -, le vicende e le passioni personali - in Dall’Alhambra alle tassellatura - e i diversi nodi tematici delle suo opere in Paradossi geometrici: dal foglio allo spazio.
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