Musica: "Ove si parla d'amore e morte"
Antologia di canzoni e poesie, con Gabriele Baldoni (voce, chitarra) e Umberto Cavalli (fisarmonica, ghironda, clarino...). Danza Simona Busacchi, coreografie di Claudia Rota
Canzone 1. Lui ammazza l'altro ( che ci aveva provato con lei ) e poi, in galera, si ammazza a sua volta. Il bello è che dalle parole si capisce che lei, di questa situazione, dovrebbe essere contenta.
Canzone 2. Loro si ammazzano, si suppone, perché qualcosa di insormontabile ostacola il loro amore. Ma là dove andranno staranno benone…
Canzone 3. Il cavaliere riesce ad ammazzarsi, dopo averci già provato senza successo, perché il re pur sapendo che lui non ha affatto 'mancato di rispetto' alla regina, deve far finta di credere alle menzogne di lei per la 'ragion di stato'. Tutto viene complicato dal fatto che il cavaliere amava da sempre la regina, ma nonostante lei avesse cercato di concupirlo, le aveva detto no per non tradire il sovrano. Il paese, insomma, era governato da un bel paio di stronzi.
Canzone 4. Lui è stato ammazzato in guerra. Il fatto è che, però, c'era una lei che lo stava aspettando.
Canzone 5. Lei muore affogata, lui si spella le mani alla sua porta per mille anni.
Canzone 6. Lui si ammazza per compiacere lei. Da notare che, per lo stesso motivo, poco prima aveva ammazzato anche la mamma ( la sua, di lui ...).
Canzone 7. D'amore non si muore, dicevano. Lo avevano detto anche a lui, cardiopatico cronico… Canzone 8. Lui ammazza lei. In effetti lei era un po' strana,però...
Canzone 9. Lei se ne va per sempre. Prima però si concede un momento di follia nel ricordo (o nel sogno) di quello che non è mai stato.
Canzone 10. Lui si ammazza. Forse però è meglio così: cosa si può pensare di uno che, giocando a scopone, perde un punto (dico: un punto!) solo perché sta pensando a una donna? Le poesie sono di Baudelaire, Dante, Borges, Quasimodo, Auden, Saffo, Lee Masters, Neruda, Kavafis, Pavese.
Lo spettacolo sarà preceduto, alle ore 20.30, dalla presentazione del libro "L'arte del vivere" di Francesco Brusori, romanzo giallo-psicologico del quale lo scrittore ci illustrerà i tratti caratteristici, esplorando un nuovo e differente punto di vista sulla realtà, in cui si dà spazio, senza tabù, all'irrazionalità degli esseri umani e a come essa ne influenzi la ragione e quindi l'agire.
Per info e prenotazioni: 3930518084
Eventuali biglietti rimanenti saranno in vendita presso il Teatro la sera stessa dello spettacolo.