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'Poverarte': festival di tutte le arti e le sue eruzi∞ni

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Dopo l’anteprima del 28 ottobre al Mercato Sonato, il 17 novembre ad Ateliersi la seconda serata del nuovo format di serate del Poverarte: Eruzi∞ni, esplosioni artistiche nel segno della trasformazione. “La parola della poesia, nella necessità performativa” - come spiega Fabrizio Cavallaro, direttore artistico del Festival - “incontra la voce e il corpo e si trasforma in poesia orale. L’incontro/scontro voce-corpo genera lo slancio linfatico dello spettacolo teatrale, unendosi allo strumento per la riproduzione e lasciare il posto ai sussulti delle esibizioni musicali. Parola, corpo e musica convergono divenendo nello strumento registrazione immagine fotografica e filmica, e il cerchio è chiuso. Le Eruzi∞ni rappresentano l’anima dell’espressione che ciò che investe muta. Come magma”. Ricco di artisti ed esibizioni diverse il programma della serata: 20:00/03:00 Mostra fotografica non corpo Gloria Dardari Il corpo diventa scrittura astratta e appunto visivo, materia plasmabile che si presta al confronto con l’ambiente per annullarsi in esso, fuori dal tempo e dallo spazio. La rappresentazione completamente decontestualizzata di corpi e architetture consente all’osservatore di assistere al naturale che si fonde con l’artificio senza che tempo e spazio possano intercedere. Il corpo parla di sé attraverso la forma architettonica e vice versa, spogliandosi definitivamente del concetto di persona per divenire a tutti gli effetti pura forma. L'uomo comprende, contiene in sé, è in empatia con ogni elemento della sua realtà, ne è consapevole e ne diventa padrone, in un flusso vitale eterno che non si limita al corpo, ma in cui il corpo è necessario. 21:30 Spettacolo teatrale 84 Gradini - di Giuseppe Mortelliti "La vita è fatta a scale, c'è chi scende e chi sale" Partendo da questa metafora è nata una storia 84 gradini è la storia di un uomo che ha vissuto la sua vita sempre di corsa. Nasce in campagna e viene a vivere in città. Qui trova lavoro, si fa grande, costruisce una famiglia, amicizie, vive il dolore di una perdita, continua a lavorare... Nasce e cresce, come tutti. Alcune persone gli lasciano molto, altre gli passano accanto senza segni apparenti. Con i suoi genitori ha un rapporto che si distacca sempre più con gli anni. Conosce l’amore, vive la chiamata ad essere padre. Pensa, ragiona sulle sue azioni. Assapora il lutto, che necessariamente fa parte della vita; e nel salire i suoi gradini, non rallenta mai la sua scalata. Questa sua vita è una scalata verso cosa? 84 Gradini è la corsa di chi è in fuga perenne senza vivere una vita spericolata. 22:40 Vocal performance nel nulla Sperimentazione vocale tra arie antiche e respiri Francesca Lateana 23:00 Spoken word music X-MACHINE Andrea Gianessi| 70I x-machine è un progetto musicale e teatrale di live electronics del compositore e sound designer Andrea Gianessi. Si fonda sull'elaborazione elettronica di un segnale input di varia natura che viene così trasformato in musica. Il progetto comprende varie fasi con diverse sorgenti sonore come input. Il primo esperimento realizzato appositamente per il Poverarte Festival è una elaborazione di spoken word music con la partecipazione di 7oi (Toi Giordani). Le parole di 7oi saranno il generatore sonoro che darà l'input per l'elaborazione musicale elettronica. Il nome del progetto x-machine richiama un modello di computazione teoretico, ma suggerisce anche l’idea teatrale classica di “deus ex machina” intesa come un intervento esterno che risolve in modo imprevisto una situazione, oltre la comune logica di causa/effetto. 23:30 Poesia orale performante poesia totale Marko Miladinovic Stand up poetry o spettacolo di poesia totale. Con poesie, gags, jingles e sketches intorno ai temi della morale, della sessualità, dei valori et supersulteriori. Inoltre esercizi di volo, soda pop mondiale, A.D.S.S.N.A.D.S.I.S (autosuperamento di se stessi nell'arrivederci del salto in sé), piede di prete, prece, DRIIN DRINN e una soubrette dieccezione! Cosa aspettate? Sperimentasi oltremodo l'espansione della Confederazione Svizzera fino alla sua accidentalmente naturale trasformazione in Confederazione Europea. Spazientitevi! 24:00 live set Berg Un progetto realizzato interamente con la sola voce. No synth, no filtri, no elettronica. Senza strumenti. 01:00 in poi DJ set Fili Balou Ingresso: 10,00 € per tutto l'evento incluso lo spettacolo teatrale, numero di posti limitati. È consigliata la prenotazione all'email teatro.poverarte@gmail.com 5,00 € per mostra, concerti e dj set NO TESSERA Le prossime Eruzi∞ni saranno: 01 Dicembre Ateliersi 08 Dicembre Mercato Sonato Poverarte - Festival di tutte le Arti, è un nucleo di associazioni che opera da tre anni nell’ambito dell’espressione delle arti indipendenti, mutando il concetto di fruizione dell’esposizione artistica nel segno dell’incontro fra le arti, fra gli artisti, con il pubblico. Erika Di Bennardo

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