Roberto Vecchioni a Bologna: lo intervista Franz Campi
Il 30 giugno a Bologna arriva Roberto Vecchioni: sarà lui il protagonista della serata ai Giardini al Cubo attraverso un'intervista a cura di Franz Campi. Appuntamento alle 21.15.
Nel 2011 partecipa e stravince al Festival di Sanremo con la canzone “Chiamami ancora amore” che dà il titolo all’omonimo album. Vince anche il premio “Mia Martini” della critica e quello della sala stampa.
Il 29 novembre 2011 esce il doppio album“ “ I colori del buio”. Si tratta della prima antologia ufficiale, capace di rappresentare la sua anima popolare, quella più classica fino ad arrivare al jazz, attraverso i pezzi che hanno saputo conquistare diverse generazioni. A impreziosire il disco anche due splendidi brani inediti: I colori del buio, che da il titolo al lavoro (scritto insieme all’ormai fedele Claudio Guidetti) e Un lungo addio (con testo firmato per la prima volta anche dalla moglie Daria Colombo). L’8 ottobre 2013, Roberto Vecchioni torna con un nuovo album “Io non appartengo più”, pubblicato da Universal Music: 12 brani inediti; il 30 Gennaio 2015 l’album viene certificato “Disco d’Oro” dalla Federazione Industria Musicale Italiana. Nel marzo 2015 recita come attore nel film di Castellitto: “Nessuno si salva da solo”.
A gennaio 2016 entra a far parte della giuria della cinquantaquattresima edizione del Premio Campiello.
Roberto Vecchioni scrittore:
Vecchioni è anche autore di libri e saggi e collabora con articoli di fondo e commento per i massimi giornali italiani. Come narratore esordisce già nel 1983 con “Il grande sogno”, un libro di prosa e poesia. Edito da Milano Libri.
Nel 1996 esce la raccolta di racconti “Viaggi del tempo immobile”, per la casa editrice Einaudi.
Nel 1998 cura e compone la voce “Canzone d’autore” per l’Enciclopedia Treccani.
Nel 1999-2000, su richiesta del Ministero della Pubblica Istruzione ha tenuto più di ottanta conferenze nelle scuole ed università italiane e francesi, incontrando oltre 80.000 studenti sul tema “Musica e Poesia” e illustrando l’evoluzione storica e letteraria della “forma” canzone dalle origini ai giorni nostri.
Nel maggio 2000, sempre per Einaudi, esce il suo primo romanzo “Le parole non le portano le cicogne”, una coinvolgente avventura nel mondo della parola e dei suoi significati.
È del 2004 il romanzo breve “Il libraio di Selinunte“ che, con oltre 60.000 copie vendute, ha raggiunto quattro edizioni ed è stato tradotto in francese e in spagnolo.
Sempre Einaudi nel 2002, pubblica la raccolta dei testi di tutta la sua produzione discografica col titolo “Trovarti amarti giocare il tempo” curata da Vincenzo Mollica.
Nel 2006 esce la raccolta di fiabe “Diario di un gatto con gli stivali”(Einaudi) seguito nel 2007 dalla raccolta di poesie “Di sogni e D’amore”(Frassinelli) .
È del 2008 un piccolo libro di poesie in edizione limitata dal titolo “Volevo. Ed erano voli” (Edizioni Pescecapone).
E’ del 2009 il romanzo “Scacco a Dio“. Edizioni Einaudi.
Il 28 ottobre 2014 esce il suo nuovo romanzo “Il Mercante di luce” sempre Einaudi Editore.
Nel 2016 ci racconta le sue storie di felicità con il libro “La vita che si ama” (Einaudi), in libreria dal 5 aprile.
Roberto Vecchioni professore:
Dopo aver insegnato latino e greco per oltre trent’anni nei licei, Roberto VECCHIONI continua la sua attività d’insegnante presso svariate università italiane e straniere.
Ha tenuto il corso: “Forme di Poesia in musica” presso la facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Torino dal 2001 al 2003, presso l’Università di Teramo nel 2004-2005.
Ha tenuto anche il corso di lezioni “Laboratorio di Scrittura e Cultura della Comunicazione” presso l’Università “La sapienza” di Roma dal 2004 al 2007.
E’ titolare della cattedra di “Forme di Poesia in musica” presso l’Università di Pavia dal 2006 al corrente anno.