"Solo di notte"
Correnti d'inchiostro presenta Solo di notte, un progetto di Francesco Testa, il quale attraverso la realizzazione di un libro illustrato crea una rappresentazione metaforica dell’esperienza onirica e delle sensazioni umane ad essa connesse. L’artista si sofferma su tre particolari concetti chiave: l’archetipo della soglia, la dimensione onirica e i riti di passaggio.
Tre diverse rappresentazioni che concernono sia il campo della psiche umana sia quello prettamente materiale e fisico, ovvero la soglia intesa come struttura architettonica. Nella loro esplicazione, vi è un unico elemento allusivo che le lega insieme sin dal principio: il viaggio, inteso sia come interiore che ambientale, e di conseguenza ciò che questo conduce, quindi la crescita, l’accettazione, il cambiamento.
Durante la lettura, il lettore si identifica con la protagonista, una porta, che sostituisce la figura umana in virtù dell’infinità di significati che tale simbolo contiene. È un libro visionario ed evocativo, che parla di un viaggio nell’inconscio, delle paure e delle emozioni che ne derivano e della crescita che comporta un’avventura così incredibile.
La mostra è composta dal libro Solo di notte e da una serie di illustrazioni tratte da quest'ultimo. A cura di Alessandra Sarritzu.
Francesco Testa nasce a Oristano nel 1992.
Negli ultimi anni partecipa a diverse edizioni di alcuni importanti festival di arte stampata e disegnata come il “Crack! Fumetti dirompenti” di Roma e il “Fruit Exibithion” di Bologna, collabora con la rivista letteraria “Letterazero” e lavora come stagista di redazione presso la Casa editrice “Topipittori”.
Si forma all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si diploma nel 2019 in Illustrazione per l’editoria, dopo un periodo di studio presso la Faculdade de Belas Artes di Lisbona e all’Escola Massana di Barcellona.
Correnti d’inchiostro è uno studio di tatuaggi che contiene un piccolo spazio espositivo indipendente e no profit, per artisti emergenti. La creazione dello spazio nasce dall’esigenza di vivere lo studio non solo come luogo di consumo, ma anche come luogo culturale vivo, punto d’incontro tra fruitori del tatuaggio, tatuatori, artisti e curatori. Verranno organizzate periodicamente delle mostre temporanee dedicate alle arti visive.
Correnti d’inchiostro è gestito da Eleonora Sechi con la collaborazione di Savino Rizzi e Elena De Robertis.