"Sottopelle" di Serena Ballarin
Lo spettacolo di 12 giovani danzatori che portano in scena il loro racconto intimo e personale per mostrarsi così come si è : meravigliosi nell’imperfezione.
Lo spettacolo ha una valenza di educazione emotiva: è un teatro partecipato in cui il pubblico è chiamato a sostenere, contenere o comunque interrogarsi sulla propria emotività e sulla propria maschera.
Il valore dello spettacolo è racchiuso, senz'altro , nell' evoluzione e nella crescita dei ragazzi stessi, sia da un punto di vista tecnico sia da un punto di vista di centralità, consapevolezza, apertura relazionale e libertà. Sottopelle è un esempio artistico di libertà, autenticità e apertura verso l'altro. E' un esempio, un modello di coraggio nel lasciare fluire le emozioni, senza trattenerle. Un aspetto molto attuale, che quotidianamente è difficile lasciarsi trasportare dai propri sentimenti, per paura di un giudizio, di una società che alle volte non ce lo rende spontaneo.
Gli interpreti in scena sono 12 , dall'età compresa tra i 20 e i 30 anni, e raccontano attraverso il movimento, qualcuno attraverso l'uso della voce, un aspetto intimo di sé: un desiderio, una paura, un ringraziamento, un atto di fiducia, un rumore dentro, un sogno sperato, un desiderio maturato. La purezza e la trasparenza di questa espressione ricca d'arte arriva al cuore del pubblico con semplice e nuda autenticità, a volte scomoda, a volte sofferente, a volte magica e a volte colorata di una naturale comicità.