Tafièr, il festival sul rapporto tra cibo e culture
Il 14 e 15 dicembre nei Circoli Caserme Rosse e Trigari. Il cibo è cultura, storia, contaminazione, arte e relazione. Tafièr è un festival di 2 giorni che indaga il rapporto tra cibo e culture attraverso seminari, musica e teatro. Tafièr mette al centro della scena la cucina popolare e domestica, un patrimonio di ricette, voci e sapori nato dall'incontro dei prodotti del territorio e i suoi abitanti.
La rassegna è organizzata da Arci Bologna e ArciSolidarietà Bologna in collaborazione con Circolo Arci Caserme Rosse e Circolo Arci Trigari.
L'obiettivo è raccontare e assaporare il cibo a partire dalla sua quotidianità e dalla sua storia, lontano dalla spettacolarizzazione che ha conosciuto nei media e nella ristorazione mainstream. La rassegna si concentrerà su tre aspetti legati alla "vita" del cibo: la produzione, la trasformazione, la distribuzione. Verranno organizzati seminari e momenti di approfondimento coinvolgendo, da nord a sud, esperti, attivisti, cuochi e artisti. Il festival verrà ospitato in due Circoli Arci, depositari di una cultura del cibo che è fatta di convivialità e partecipazione, del cucinare come pratica relazionale per stare a tavola insieme e condividere piatti, idee e storie.
14 DICEMBRE: CIRCOLO ARCI CASERME ROSSE, ore 18.00
Lo stato dell'agricoltura in Italia: dallo sfruttamento dei migranti ai nuovi modelli di agricoltura solidale e sostenibile, con un approfondimento su percorsi di inserimento lavorativo virtuoso. Interverranno Marco Ramponi (Flai-Cgil Emilia Romagna), Samanta Musarò (Semìno - Alimentare Positivo Kilowatt), Camilla :: emporio di comunità, Alberto Veronesi (Arvaia), un rappresentante di ASP Bologna.
Aperitivo con crescentine a cura del Circolo Caserme Rosse.
Live Induo Band (a cura del Circolo Binario69)
15 DICEMBRE, CIRCOLO ARCI TRIGARI, ore 18.00
Le cucine relazionali: ricette, storie e progetti innovativi delle cucine dal basso.
Tavolata con Chikù LaKumpania (Napoli), Gipsy Queens (ArciSolidarietà - Roma), Trattoria del Mutuo Soccorso (Savona), La Fattoria di Masaniello (Bologna), Circolo Akkatà (S. Giovanni in Persiceto). Cucine che fanno della contaminazione dei gusti e del mutualismo la ragione del proprio successo. Ogni esperienza si racconterà, anche attraverso una propria ricetta, e si discuterà insieme sul valore e le ricadute sociali delle proprie esperienze.
Spettacolo teatrale I Capricci del destino di Cantieri Meticci, con in contemporanea la cena tradizionale a cura del Circolo Arci Trigari.
Prenotazione obbligatoria scrivendo a cultura@arcibologna.it
Contributo consigliato di 15 euro.