Aperitivi Culturali alla Villa Edvige Garagnani: Teatro in Villa-In the Pines
Il Comune di Zola Predosa prosegue gli Aperitivi Culturali nella magnifica cornice di Villa Edvige Garagnani e accoglie il teatro nel programma della Villa. Cinque aperitivi al tramonto, immersi nel verde del grande parco di Villa Garagnani, seguiti da letture e spettacoli teatrali interpretati e diretti dalla Compagnia Cantharide. Il teatro non sul palco ma in luoghi diversi all'interno e all'esterno della villa.
La rassegna, dal titolo Teatro in Villa-In the Pines, curata da Cantharide, si articolerà tra maggio e giugno in incontri, letture e spettacoli, tutti introdotti da aperitivo e stuzzichini. Agli incontri interverranno artisti e studiosi, tra cui Isadora Angelini e Luca Serrani (Teatro Patalò), Stefano Pasquini e Paola Berselli (Teatro delle Ariette), Enrico Piergiacomi (studioso di filosofia), insieme a Elena Galeotti e agli artisti di Cantharide. Obiettivo della compagnia è quello di approfondire il lavoro degli ultimi anni, in uno dei luoghi storici più importanti della città, per cercare nuove e feconde relazioni con il territorio di Zola Predosa. Il programma prenderà il via mercoledì 17 maggio 2017 e proseguirà fino al 14 Giugno.
Gli spettacoli preceduti da incontri e aperitivo saranno sempre di mercoledì, fatta eccezione per Gola e Piangere è un artificio, che verranno replicati anche di giovedì alle 21. Cantharide, insieme ai giovani di Gruppo Orfeo, abiteranno Villa Edvige Garagnani per mostrare zone inesplorate, nonché approfondire e condividere il percorso artistico degli ultimi anni. Scrive la Compagnia : "Da anni abbiamo la fortuna di realizzare buona parte delle nostre produzioni e esprimere il nostro pensiero artistico a Zola Predosa e dintorni grazie agli incontri incontri e ai laboratori nelle scuole; questo è il nostro luogo d'origine, il nostro teatro-studio da cui tutto nasce per poi spostarci e confrontarci con spettatori e allievi di altre regioni o paesi. Abbiamo trovato in Zola Predosa un luogo ricco di risorse, tanti sono gli incontri che hanno determinato la qualità del nostro lavoro ed è questa la strada che continuiamo a percorrere, con fiducia e riconoscenza. Ogni comunità che si rispetti desidera la condivisione di idee, passioni, creazioni . Per noi artisti è fondamentale rapportarci a persone amiche, che ripongano in noi fiducia, i nostri possibili spettatori, interlocutori. Diventa pertanto indispensabile proseguire il dialogo iniziato nelle scuole con i giovani e le loro famiglie. Condividere il nostro teatro e parlare dei pensieri che sottendono al nostro lavoro. Sperimentare nuove possibilità espressive in un luogo amato e rappresentativo della città è per noi un privilegio così come aprire un confronto, parlare dell'arte teatrale davanti ad un bicchiere di vino. Il teatro, oggi più che mai, è prezioso, ci viene in aiuto essendo luogo inclusivo che intreccia le arti, accoglie altro da sé, mette in relazione. La Memoria e il tempo, l'arte e l'adolescenza, il rapporto genitori- figli, vecchiaia - giovinezza: questi i temi che attraversano il nostro lavoro. Lo spettacolo Educazione Europea nasce da un laboratorio con un gruppo di 30 giovani ed è stato pensato e realizzato per un pubblico di giovani. Lo studio su Orfeo: A mio fratello il regno, a me lasciate il canto (Ombre Orfeo) è scritto e realizzato con un gruppo di artisti ventenni così come l'ultimo lavoro GOLA. Piangere è un artificio prende spunto dal rapporto tra Erodiade-Salomè, dai contrasti tra madre e figlia adolescente, tra la giovinezza e la vita che lentamente si sgretola. In the Pines, titolo di una ballata, tristemente famosa, nonché titolo della rassegna, è anche la serata di apertura, con parole tratte da e ispirate alla grande letteratura russa; musica da ascoltare, vivere e danzare insieme, in una festa di parole, pensieri, suoni, visioni " . PROGRAMMA - TEATRO IN VILLA 1. Mercoledì 17 maggio ore 19.30 PARLIAMO DI TEATRO - aperitivo e incontro di apertura con artisti e spettatori, intervengono all'incontro Isadora Angelini e Luca Serrani di Teatro Patalò: attori - autori nonché direttori artistici delle rassegne teatrali: Fuor di Teatro a Monte San Vito (AN) e Fuori Stagione a Santarcangelo di Romagna.. A seguire - IN THE PINES - letture e musica con Cantharide e Les Parapluies. Ispirato ad alcune pagine indimenticabili di Tolstoj, Dostoevskij, Cechov, Gorkij . Treni che partono e arrivano, donne e uomini che si incontrano, si innamorano perdutamente. Quattro musicisti e due attrici creano climi, temi, treni; portano a galla frammenti di vita disseminati nel tempo eppure contemporanei. Parliamo di donne e di amanti appassionati incuranti di dare scandalo ma anche di donne imprigionate, sopraffatte dal senso di colpa, lacerate dal desiderio di vivere. 2. Mercoledì 24 maggio ore 19.30 incontro con artisti e spettatori + aperitivo - Intervengono all'incontro Stefano Pasquini e Paola Berselli di Teatro delle Ariette a seguire- GOLA (studio per piccolo gruppo di peccatori) - di Elena Galeotti e Gruppo Orfeo. Con Ilaria Debbi, Riccardo Marchi, Anteo Ortu, Mitchell Andress. Gruppo Orfeo-Cantharide. Replica Giovedì 25 maggio ore 21. Abbiamo pensato ad un rito prendendo spunto da alcuni piccoli capolavori di Raymond Carver, brevissimi racconti, illuminanti, surreali, famigliari e violenti al tempo stesso. Abbiamo pensato alla fatica di essere adolescenti o più in generale giovani, al desiderio di sballarsi, alla tentazione e al pericolo di farsi del male pur di esplorare la vita. 3. Mercoledì 31 maggio ore 19.30 incontro con artisti e spettatori + aperitivo - Interviene all'incontro Enrico Piergiacomi studioso di storia della filosofia antica, presso l'Università degli studi di Trento. Collabora con la rivista Teatro e Critica, ed è curatore della rubrica Teatrosofia. a seguire- PIANGERE È UN ARTIFICIO - di Cantharide. Con Elena Galeotti - Ilaria Debbi. Replica Giovedì 1 Giugno ore 21. Prendendo spunto dal binomio Erodiade-Salomè, abbiamo esplorato, grazie all'aiuto di Rita Frongia (drammaturga) e della giovane attrice Ilaria Debbi la fragilità dell'immortalità umana da un punto di vista drammaturgico e scenico confrontandoci con Salomè, con quella "vecchia madre che ci portiamo dentro" con i mai morti testi e immaginari iconografici della classicità e con la sottoscritta, figlia e madre, il mio passato, la lingua delle mie origini e quella dei miei studi, il tempo che passa, l'ipocondria galoppante, il mutare delle forme e della presenza scenica. PROGRAMMA - TEATRO NEL GIARDINO DELLA VILLA 1. Mercoledì 7 giugno ore 19.30 incontro con artisti e spettatori + aperitivo - a seguire- A MIO FRATELLO IL REGNO, A ME LASCIATE IL CANTO - di Elena Galeotti con Ilaria Debbi, Elsa Maria Frabetti, Riccardo Marchi, Anteo Ortu, Carlo Sella. Gruppo Orfeo-Cantharide. Il viaggio di Orfeo: mago, cantore, poeta e la sua discesa Orfica. Volevamo percorrere il suo cammino, un viaggio in un tempo sospeso, a noi caro. La solitudine, la fragilità dell'amore, il tema dell'immortalità nonché la violenza del potere, la paura del dolore e della morte sono temi così vicini all'adolescenza, così vicini al nostro mestiere di attori. 2. Mercoledì 14 giugno ore 19.30 incontro con artisti e spettatori + aperitivo - a seguire- EDUCAZIONE EUROPEA - di e con Elena Galeotti e Filippo Plancher. Ispirato all'omonimo romanzo di Romain Gary. Questo lavoro, racconta le eroiche gesta di un gruppo di resistenti polacchi giovanissimi durante la Seconda Guerra Mondiale; è un inno alla libertà, all'amicizia, all'arte e alla vita, raccontato (nella nostra versione) da uno scrittore e un'attrice. Attraversare la storia e incontrare il presente significa porsi delle domande. L'arte è un rifugio irrinunciabile e la memoria ne è il nutrimento.