Scommessa 'audiodrammi' al Teatro Duse
Si comincia il 17 novembre ?con E Johnny prese il fucile di Dalton Trumbo. ?Si prosegue il 13 gennaio con Radiogiallo di Carlo Lucarelli. Sono i due audiodrammi prodotti da Sergio Ferrentino e dalla sua Fonderia Mercury, su cui il Teatro Duse di Bologna ha deciso di puntare, osando la messa in scena di una drammaturgia radiofonica che si coniuga alla rappresentazione teatrale e alle
moderne tecnologie.
In un’epoca in cui si registra una rinascita dell’audio, soprattutto grazie al digitale, anche i radiodrammi stanno suscitando sempre maggiore interesse e diffusione: a questo genere - amato e praticato da intellettuali come Orson Welles e Samuel
Beckett, passando per Bertolt Brecht, Harold Pinter, Friedrich Dürrenmatt, Marguerite Duras - i principali network in America come in Gran Bretagna dedicano oggi interi palinsesti.
La scommessa di Fonderia Mercury è quella di far uscire dagli studi radiofonici l’allestimento del radiodramma e portarlo a teatro, chiedere a un pubblico di restare immobile, in silenzio e spiare l’allestimento dello spettacolo: il tutto rigorosamente in cuffia.