Transla(c)tion 1. D’amore e di lotta di Audre Lorde
Per la prima volta in traduzione italiana, l’antologia D’amore e di lotta (Le Lettere, 2018) dà spazio alle poesie di Audre Lorde, autrice caraibico-americana che ha saputo intrecciare il proprio vissuto personale con le voci collettive dei movimenti di liberazione del secondo Novecento.
Introdotto da Lorenzo Mari, ideatore del ciclo TRANSLA(C)TION, e moderato da Beatrice Seligardi, l’incontro vedrà i contributi di Rita Monticelli (autrice della postfazione del libro) e di alcune traduttrici del gruppo WIT – Women In Translation (Loredana Magazzeni, Mariagrazia Migi Pecoraro, Anna Zani e Maria Luisa Vezzali).
martedì 20 novembre, ore 19:00
La confraternita dell'uva // Libreria - Cafè - Wine Bar
via Cartoleria 20/b
Bologna
IL LIBRO: Nei versi di Audre Lorde erompe il racconto di una donna nera, lesbica, madre, guerriera, poeta, il cui linguaggio è intriso di ognuna di queste parti e dell’intersezione di tutte.
La costruzione del canto e insieme del pensiero di Audre Lorde è un percorso che, tra le molte insidie del passato e del presente, arriva fino a noi, anche grazie al lavoro di traduzione (di ricerca, dunque, e di azione) del gruppo WIT – Women In Translation.
L'AUTRICE: Audre Lorde (1934-1992) nasce ad Harlem, New York, ultima figlia di immigrati da Grenada, nei Caraibi. Comincia a scrivere poesia giovanissima (la prima viene pubblicata quando frequenta ancora il liceo) e negli anni intreccia lo studio, il lavoro (infermiera, operaia, segretaria, bibliotecaria, insegnante) alla produzione poetica, saggistica e in prosa. Nel 1990 viene nominata, prima donna e prima persona di colore, New York State Poet. Ha pubblicato dieci raccolte di poesie, un romanzo e numerosi saggi. Muore il 17 novembre 1992 a St. Croix, dopo una coraggiosa battaglia con il cancro.