Festival La violenza illustrata: appuntamenti dal 7 all'11 novembre
XII edizione del Festival La violenza illustrata di Casa delle donne. Quest'anno il Festival, che inizierà il 7 novembre e terminerà il 4 dicembre, si concentra sulla dimensione dell'autonomia, del rafforzamento delle donne, sull'apertura verso un futuro libero da violenza, sulla possibilità di esprimere soggettività e conquistare autodeterminazione e libertà. Oltre 60 gli eventi proposti, organizzati grazie alla collaborazione di decine di associazioni, istituzioni, gruppi di donne ed aziende.
Ecco i primi appuntamenti, ricordandovi di procedere con le iscrizioni (gratuite) ove richiesto:
Giovedì 9 novembre ore 9.30 – 13.30 presso Sala Marco Biagi del Q.re Santo Stefano
Via S. Stefano, 119 – BolognaTavola rotonda Lavoro di cura e migrazione, tra diritto e vulnerabilità
Un dibattito attorno alle esperienze degli sportelli lavoro dei Centri dell’Emilia-Romagna
Operatrici dei Centri antiviolenza e ricercatrici si confronteranno per esplorare varie complessità insite nel contatto tra il mondo dei Centri Antiviolenza e quello del mondo del lavoro: il peculiare collocamento delle donne migranti, la femminilizzazione degli impieghi, il lavoro di cura, lo smantellamento delle tutele, la sempre più complessa conciliazione tra tempi di vita, di cura e di lavoro, l’assenza del welfare a cui le donne sono chiamate a supplire, la precarizzazione dell’impiego. Tutto ciò declinato all’interno del percorso di emancipazione dalle violenze delle donne che accedono ai Centri antiviolenza.
Il programma completo qui.
Giovedì 9 novembre ore 18.00 presso Biblioteca italiana delle donne
Via del Piombo, 5 – Bologna
Presentazione del numero di novembre di Piazza Grande – il giornale di strada di Bologna dedicato al rapporto tra violenza contro le donne e marginalità sociale. Al centro dell’inchiesta i rischi delle donne richiedenti asilo e in condizioni di povertà
Saluti
Simona Brighetti, Biblioteca italiana delle donne
Ne discutono
Laura Saracino, Casa delle donne
Rossella Chigi, Centro Studi sul genere e l’educazione Università di Bologna
Leonardo Tancredi, Direttore Piazza Grande
Roberta Cristofori, Piazza Grande
Venerdì 10 e sabato 11 novembre presso la Biblioteca Amilcar CabralVia San Mamolo, 24 - Bologna
Giornate di studi Genere e violenza. Quando le donne chiedono asilo
La ricerca sui campi ha prodotto analisi rilevanti sul governo capillare dei corpi e dei soggetti e sulle tecniche di controllo che disciplinano la vita di donne, uomini e famiglie nei luoghi di confinamento. Tuttavia, ancora poco sono stati esplorati i modi con cui regimi dei campi, pratiche umanitarie e politiche di controllo non siano neutrali dal punto di vista di variabili quali il genere e la razza. Sessuazione e razzializzazione delle politiche, delle pratiche di controllo e dell’intervento umanitario e modi con cui esse perpetuano e rafforzano gerarchie e pregiudizi di genere, razza, classe o altre forme di appartenenza, e infine i processi di costruzione attiva del sé sono al centro di questa discussione. La giornata di studi intende far dialogare prospettive di ricerca dentro e fuori l’accademia, approcci operativi, attivismo politico.
Il programma completo qui
Durante le giornate di studi sarà visibile la proiezione Donne manifeste: un breve viaggio nella grafica, nelle parole d’ordine e negli slogans di associazioni, movimenti e partiti politici relativi alla condizione della donna, alle battaglie di emancipazione e di affermazione della donna nella società, ai diritti negati e conquistati a cura della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.
Venerdì 10 novembre alle ore 18 presso la Libreria delle donne di Bologna
Via san Felice 16/a – Bologna
Presentazione del libro Zami. Così riscrivo il mio nome.
Biomitografia di Audre Lorde, ETS, 2014
Zami si offre come un antefatto autobiografico degli interventi politici, dei saggi e delle poesie prodotti da Audre Lorde (1934-1992)durante il suo percorso di attivista guerriera afro-caraibica-americana-lesbo femminista negli anni Settanta e Ottanta. Il suo divenire complesso tra lingua e realtà mentre esplora criticamente i confini incerti, contestati e disciplinati tra genere, razza e sessualità, produce un manifesto per una politica dell’erotico di donne che si identificano con le donne. Zami è infatti una parola carriacou per donne che lavorano insieme come amiche e amanti.
Saluti
Daniela Tatti, Casa delle donne
Intervengono
Liana Borghi, Ricercatrice di letteratura angloamericana e traduttrice
Rete attraverso lo specchio
Sabato 11 novembre dalle ore 10 alle ore 14 presso Auditorium Enzo Biagi Biblioteca Salaborsa
Piazza Re Enzo – Bologna
Workshop di scrittura di voci in Wikipedia
Violenza alle donne come migliorare le voci e crearne nuove
Workshop di tecniche di scrittura, aggiornamento e correzione delle voci relative alla violenza sulle donne su Wikipedia, l’enciclopedia libera online. La tematica della violenza alle donne è tra quelle che più frequentemente presenta distorsioni, pregiudizi, informazioni false. Il workshop propone la formazione di competenze nel correggere e fornire informazioni adeguate sul tema attraverso le capacità di accesso ad uno dei media di informazione online più frequentati al mondo.
Conduce
Camelia Boban, fondatrice User group e progetto WikiDonne Wikimedia Italia
Anna Pramstrahler, Casa delle donne