Un raro gioiello di impronta romanica che riapre a breve ai visitatori a ricordo di un passato strettamente legato agli albori della cristianità bolognese. A lungo luogo di sepoltura dei vescovi bolognesi, da Zama appunto, il primo, fino alla fine del IX secolo, con unica eccezione di Petronio, sepolto in Santo Stefano, divenne poi Chiesa dedicata ai Santi Naborre e Felice.
Ristrutturata dai monaci benedettini dopo il Mille, deve però alle clarisse il suo attuale aspetto basilicale.
Appuntamento 15 minuti prima circa davanti all'entrata della Chiesa dei Santi Naborre e Felice.
Prenotazione obbligatoria. Max 15 partecipanti.
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Solo su what's up fino al 6/02 incluso 3478944094 (simona)
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