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I 10 eventi da non perdere questo weekend

Qualcosa da fare in zona? Tanta musica dal vivo per tutti i gusti, sagre e disco all'aria aperta, molti eventi dedicati all'anniversario dello sbarco sulla luna, laboratori e pomeriggi per bambini, festival e cinema sotto le stelle

Il tempo vola e siamo già alle porte di un nuovo weekend! Quali sono le proposte della città e della provincia? Al solito tanta musica dal vivo per tutti i gusti, sagre e disco all'aria aperta, molti eventi dedicati all'anniversario dello sbarco sulla luna, laboratori e pomeriggi per bambini, festival e cinema sotto le stelle. 

Alcune delle programmazioni da tenere d'occhio: Kilowatt Summer - L'estate alle Serre dei Giardini MargheritaMontagnola Republic - L'estate al Parco della MontagnolaArena Puccini: il calendario delle proiezioniCineporto BOFF: il programma al Parco 11 SettembreBotanique: musica e serate ai Giardini di via Filippo Re.

Ecco i 10 eventi da non perdere: 

1. Festa della birra a Sasso: super-ospite Jo Squillo

Dal 18 al 21 luglio "A Tutta Birra Sassofest", la festa della birra di Sasso Marconi, torna ad animare il Parco Marconi con l'edizione n. 25, confermandosi una delle manifestazioni più longeve e attese dell’estate sassese per la sua particolare formula che permette di coinvolgere tanti giovani offrendo al tempo stesso spunti di interesse a famiglie e persone di tutte le età. Se l'indiscussa protagonista della manifestazione è infatti la birra nelle quattro serate di festa si possono provare le specialità della cucina e assistere alle performance live di scatenate band: ad animare le serate della 25ª Sassofest saranno i "Joe Dibrutto" e i tributi a Ligabue e J-AX e Fedez, a cura rispettivamente di "Ligastory" e "Senza filtro".  A chiudere in grande stile l'edizione 2019 saranno le selezioni dei concorsi nazionali di bellezza “Miss Grand Prix” e “Mister Italia”, che domenica 21 luglio fanno tappa alla Sassofest: a presentare la serata sarà la nota cantautrice e conduttrice televisiva Jo Squillo. L'appuntamento è per il 18-19-20-21 luglio, dalle 19.30, nella cornice naturale del Parco Marconi di Viale Kennedy. 

2. Pulp Fiction in Piazza Maggiore: metti Tarantino sotto le stelle del cinema

Venerdì 19 luglio una grande serata in Piazza Maggiore. Stessa ora, 21.45, per un cinema in piazza molto "pulp" firmato da un grandissimo regista e diventato cult. Fra gli interpreti gli idimenticabili John Travolta (Vincent Vega), Samuel L. Jackson (Jules Winnfield), Uma Thurman (Mia Wallace), Harvey Keitel (Mr. Wolf), Tim Roth (Pumpkin), Amanda Plummer (Honey Bunny), Bruce Willis (Butch), Ving Rhames (Marsellus Wallace), Maria de Medeiros (Fabienne), Rosanna Arquette (Jody), Eric Stoltz (Lance), Steve Buscemi (Buddy Holly), Christopher Walken (Koons), Quentin Tarantino (Jimmie).
"In generale, i soggetti che scrivo si basano su situazioni molto classiche. Partendo proprio da qui tutto il mio lavoro (e il mio gran divertimento) consiste nel dare a queste situazioni un nuovo spirito, introducendo quello che chiamo ‘un tempo a velocità reale' e cioè di dare allo spettatore l'impressione che l'azione si svolga come nella vita. Nei film solitamente tutto si compie in maniera perfetta, ci si interessa solo ai fatti essenziali, come se i dettagli della vita quotidiana non avessero importanza. Invece sono proprio questi dettagli che mi interessano particolarmente ed è precisamente su questi che si inciampano i miei personaggi. Nei miei film infatti, sono i piccoli ostacoli e non quelli grandi che creano più difficoltà, perché nella realtà è proprio così che capita. Nella finzione cinematografica i gangster arrivano sempre puntuali ai loro appuntamenti, a volte persino in ritardo. In Pulp Fiction, arrivano in anticipo. Allora, cosa fanno? Come tutti si mettono a parlare nel corridoio per fare passare il tempo: arrivando così a confrontare le loro teorie sui massaggi ai piedi. L'idea insomma è quella di prendere dei personaggi di genere e di porli in situazioni della vita reale e farli vivere secondo le regole della vita vera. I film normali sono troppo occupati a raccontare la storia perché possano spuntare fuori per errore delle pistole che uccidono qualcuno che non c'entra niente. Ma accade, perciò noi seguiamo questa pista. E non è un piccolo forellino nel petto, ma un'enorme ferita che si deve affrontare. Lo humour secondo me viene fuori da queste situazioni realistiche". Quentin Tarantino

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