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Venerdì, 19 Aprile 2024
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I 10 eventi da non perdere questo weekend

Tantissime occasioni per visitare virtualmente musei, assistere all'opera, ascoltare concerti dal vivo e anche spettacoli teatrali senza uscire di casa

La cultura non si ferma neppure con il Coronavirus. Nel rispetto del Decreto 8 marzo 2020 firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, al fine di contenere la diffusione del contagio da Coronavirus, da domenica 8 marzo a venerdì 3 aprile è sospesa l'apertura di musei e biblioteche e di tutti gli altri luoghi della cultura (archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali), sono sospese inoltre le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli  cinematografici  e  teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato. In alternativa ci sono tantissime occasioni per visitare virtualmente musei, assistere all'opera, ascoltare concerti dal vivo e anche spettacoli teatrali. 

Ecco gli eventi da non perdere questa settimana: 

1. Opera, "Il barbiere di Siviglia" di Gioachino Rossini

Il Rigoletto, La Traviata e Il Barbiere di Siviglia su Youtube. Durante questo periodo di sospensione delle attività, al fine di restare comunque vicino al pubblico il Teatro Comunale di Bologna propone l’ascolto e la visione in podcast in HD sul suo canale YouTube – per tre sabati consecutivi alle 21.00 – di tre titoli d’opera andati in scena nella scorsa stagione.

Si comincia il 14 marzo con il Rigoletto di Giuseppe Verdi nell’allestimento firmato da Alessio Pizzech e diretto da Matteo Beltrami; si prosegue il 21 marzo con un’altra opera della trilogia popolare verdiana, La traviata, diretta da Renato Palumbo e con la regia di Andrea Bernard; si chiude il 28 marzo con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, con Federico Santi sul podio e la regia di Federico Graz

2. Il pianista Giovanni Guidi in "digital-tour"

Venerdì 27 marzo alle ore 18:30 concerto in diretta facebook e televisiva. Parte dal festival Crossroads il Digital Tour del pianista Giovanni Guidi. L’appuntamento è per venerdì 27 marzo alle ore 18:30, quando l’esibizione in piano solo di Giovanni Guidi, giovane talentuoso pianista pupillo di Enrico Rava, sarà fruibile in diretta dalla pagina facebook di Crossroads, il festival itinerante organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Crossroads darà così il suo contributo all’iniziativa #laculturanonsiferma della Regione Emilia-Romagna.

La diretta streaming sarà visibile in diretta anche su Lepida TV (canale 118 del digitale terrestre e canale 5118 di Sky, visibile solo in Emilia-Romagna), sul portale Emilia-Romagna Creativa, sul sito di Lepida TV, sul canale YouTube Lepida TV OnAir, sulla pagina facebook di Emilia-Romagna Music Commission, oltre che sulla pagina personale di Guidi 

Crossroads contribuisce inoltre alla campagna di raccolta fondi per l’emergenza coronavirus istituita dalla Regione Emilia-Romagna. Le donazioni possono essere fatte con versamento sul conto corrente IT69G0200802435000104428964 intestato ad Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna, indicando in causale “Crossroads #laculturanonsiferma”.

3. Jazz a Domicilio: la rassegna in streaming

Ogni venerdì e domenica musica live a porte chiuse in diretta streaming. Bologna Jazz Festival e Camera Jazz & Music Club presentano Jazz a Domicilio – #laculturanonsiferma.  Una rassegna di musica live, con concerti realizzati a porte chiuse e trasmessi in diretta streaming sulle pagine Facebook del Bologna Jazz Festival  e del Camera Jazz & Music Club, su EmiliaRomagnaCreativa, sul circuito di Lepida TV (canale 118 del digitale terrestre e 5118 del bouquet Sky) e su Radio Città Fujiko. 

Ogni venerdì e domenica sera a partire dal 20 marzo, viene offerta un’anteprima del Bologna Jazz Festival, creando così anche un’occasione di sostegno per i musicisti locali, regolarmente ingaggiati e retribuiti, in un momento di prolungata sospensione delle occasioni lavorative. Naturalmente, gli artisti si disporranno sul palco a ‘distanza di sicurezza’.

In piena quarantena nazionale, il BJF si affida così alla musica jazz come elemento di conforto per le persone, attraverso un progetto che, in un periodo di relazioni interpersonali soffocate, si pone anche l’obiettivo di creare una forma di socialità differente, costruendo un senso di comunità, nella speranza che esso possa continuare a crescere e consolidarsi anche quando l’emergenza sarà finita.
Con Jazz a Domicilio – #laculturanonsiferma il BJF contribuisce alla campagna di raccolta fondi per l’emergenza coronavirus istituita da Regione Emilia-Romagna (le donazioni possono essere fatte con versamento sul conto corrente IT69G0200802435000104428964 intestato ad Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna, indicando in causale l’hashtag #JAZZADOMICILIO).

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