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A Bologna dal 3 al 6 novembre XXI congresso nazionale di Magistratura Democratica

Dal 3 al 6 novembre a Bologna il XXI Congresso Nazionale di Magistratura democratica: “Disuguaglianze. Compiti della giurisdizione. Il progetto di Md”. Tra gli ospiti: Orlando, Legnini, Merola, Camusso, Furlan, Landini, Davigo, Zagrebelsky

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

BOLOGNA - Ragionare sulla nuova mappa delle disuguaglianze, profondamente modificata dall'impatto delle nuove tecnologie, dalla globalizzazione e dalle dinamiche che governano la distribuzione di potere e ricchezza. E cercare di valutarne l'incidenza nella sfera del diritto e della giurisdizione. È il compito che si dà il XXI Congresso Nazionale di Magistratura democratica, in programma dal 3 al 6 novembre a Bologna (presso il Centro Congressi Aemilia Hotel).

"Questo per un gruppo di magistrati come noi è un compito naturale e necessario - spiega il presidente dell'associazione, Carlo De Chiara - perché Magistratura democratica ha nel suo patrimonio genetico l'obiettivo del contrasto delle disuguaglianze, che l'art. 3 capoverso della Costituzione indica a tutta la Repubblica".

Il seminario introduttivo. Nel seminario di introduzione al Congresso, "Le nuove disuguaglianze", in programma giovedì 3 novembre, alle ore 17, presso la Sala Congressi Hotel Aemilia, sono previste le relazioni di Dario Di Vico, editorialista del "Corriere della Sera", Elena Granaglia, economista, Paolo Guerrieri, economista e senatore del Partito democratico. Coordinerà i lavori Franco Ippolito, presidente di sezione della Corte di cassazione.

Il confronto con le istituzioni. Il Congresso, che si aprirà venerdì 4 novembre alle ore 9.30, come da tradizione sarà anche il luogo di confronto con le istituzioni e il mondo della cultura, dell'associazionismo e del lavoro. Ai lavori parteciperanno, tra gli altri, Andrea Orlando, ministro della Giustizia, Giovanni Legnini, Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Piercamillo Davigo, presidente dell'Associazione nazionale magistrati. Sono previsti, inoltre, gli interventi di Susanna Camusso, segretaria generale CGIL, Annamaria Furlan, segretaria generale CISL, Maurizio Landini, segretario generale Fiom-CGIL.

Disuguaglianze e compito dei giudici. La riflessione sulle disuguaglianze proseguirà venerdì 4 novembre, alle ore 11, con un focus sul "compito dei giudici". Quattro magistrati, Riccardo De Vito, Roberto Riverso, Renato Rordorf e Nello Rossi, affronteranno il tema in relazione alle specificità della giustizia penale, civile e del lavoro. È previsto l'intervento di Nadia Urbinati, politologa e giornalista, presidente dell'associazione "Libertà e giustizia".

I lavori dei magistrati. La seconda sessione tematica, all'interno del Congresso, riguarderà le condizioni di lavoro dei magistrati a fronte della crescente domanda di giurisdizione. Ne discuteranno venerdì 4 novembre, alle ore 15, Claudio Castelli, presidente della Corte d'appello di Brescia, Daniela Galazzi, giudice del Tribunale di Palermo, Stefano Pesci, sostituto procuratore presso il Tribunale di Roma.

Sull'immigrazione parola agli studenti. I giovani dei licei bolognesi e dell'associazione universitaria "Prendiparte" saranno i protagonisti - con le loro domande - del confronto "Diritto di asilo e dovere di accoglienza", in programma venerdì 4 novembre alle 21 presso la Salaborsa, auditorium Enzo Biagi. I loro interlocutori nel confronto sui temi dell'immigrazione, organizzato da Magistratura democratica, ASGI e Libera Bologna, con il patrocinio del Comune di Bologna, saranno: Domenico Manzione, sottosegretario ministero dell'Interno, Giuseppe Santalucia, capo Ufficio Legislativo del ministero della Giustizia, Domenico Lucano, sindaco di Riace e Giovanni Palombarini, già procuratore generale aggiunto presso la Corte di cassazione. Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, porterà il saluto della città.

Referendum costituzionale. Un approfondimento sarà dedicato, infine, al prossimo referendum costituzionale con la relazione di Gustavo Zagrebelsky, presidente onorario del Comitato per il NO (sabato 5 novembre, ore 15)

I lavori si concluderanno nella giornata di domenica 6 novembre con l'elezione dei componenti del nuovo Consiglio Nazionale di Magistratura Democratica.

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