rotate-mobile
energia

Economia Verde in Emilia Romagna: Legambiente premia l'Executive Service

Legambiente, presenta le proposte per il lavoro e lo sviluppo della nostra regione e premia le aziende virtuose: riconoscimenti per diverse realtà del bolognese

Legambiente ha dato vita oggi a Bologna, nella sede di Unioncamere Emilia Romagna, ad una mattinata all'insegna delle esperienze e delle politiche per l'economia ed il lavoro verde.  L'associazione infatti ha presentato di fronte all'Assessore regionale Palma Costi ed ai rappresentanti delle categorie economiche, il proprio documento "Ambiente e Lavoro in Emilia Romagna" per promuovere politiche verdi in grado di coniugare ecologia ed occupazione.Sono stati inoltre presentati i video dei vincitori del Premio Economia Verde dell’Emilia-Romagna. La quarta edizione del Premio - rivolto alle aziende promotrici di politiche imprenditoriali a favore dell’ambiente - è stata organizzata da Legambiente Emilia-Romagna con i patrocini di Regione Emilia-Romagna, Aster, Unioncamere Emilia-Romagna ed Ervet.

EXECUTIVE SERVICE SUL PODIO. Tre le categorie dei premi: agricoltura, industria e servizi.  Ad aggiudicarsi i premi nelle diverse sezioni sono state imprese l' Azienda Agricola Le Capre della Selva Romanesca (Mo - premio agricoltura), Florim Ceramiche (Mo - premio industria). Il premio servizio è invece andato all'azienda bolognese "Executive Service". Queste le motivazioni per il riconoscimento all'impresa felsinea: "Per l’attenzione e l’impegno verso il problema dei consumi energetici generati da internet e dalle tecnologie ad esso collegate, e per le soluzioni aziendali messe in campo per rendere ecosostenibile la propria attività di “data center”. L’azienda ha dato vita nel 2013 ad un progetto di web farm chiamato “Hosting sostenibile", fondato sull’offerta di servizi di hosting ospitati in una struttura alimentata da energia solare in autoconsumo. In continuità con questa linea di lavoro, nel 2014 Executive Service ha voluto estendere il concetto di sostenibilità a tutta l’attività aziendale, con la costruzione di una nuova sede a Castel San Pietro Terme che costituisce il primo GREEN DATA CENTER di tutto il Sudeuropa e mediterraneo a emissioni zero: 00GATE.

RICONOSCIMENTI ANCHE PER ALTRE REALTà DEL BOLOGNESE. MENZIONE POLITICHE D’IMPRESA: FIVE – Fabbrica Italiana Veicoli Elettrici "Per aver prodotto il primo ciclomotore elettrico alimentato a energia solare, e per aver attuato un piano di rilocalizzazione della produzione dalla Cina all’Italia."
MENZIONE ETICA D’IMPRESA: Pictor Società Cooperativa Sociale - Impresa Sociale: "Per il lungo impegno dedicato alla valorizzazione e al reinserimento sociale delle persone con disagio psicologico nell’ambito di attività improntate alla salvaguardia dell’agricoltura tradizionale e biologica.

MIGLIORARE L'AMBIENTE E RIMETTERE IN MOTO L'ECONOMIA, ECCO COME. Durante la mattinata, Legambiente ha inoltre presentato il documento “Ambiente e lavoro”, con le proposte dell’associazione sulle strade che la regione Emilia Romagna deve intraprendere per poter migliorare la situazione ambientale e contemporaneamente per rimettere in moto l’economia. In ogni settore, dai rifiuti all'edilizia, dal turismo all'agricoltura, sono state individuate proposte di intervento che in buona parte vengono dagli esempi più lungimiranti del mondo economico, ma che troppo spesso rimangono al palo a causa del freno delle lobby e degli interessi consolidati.
Nel documento Legambiente ricorda l'elevato numero di posti di lavoro che potrebbero crearsi con l'aumento della raccolta differenziata e il riciclaggio, oppure che riuscire ad attivare interventi di rigenerazione edilizia, come il cappotto sul 4% degli edifici ogni anno, porterebbero a fine mandato della Giunta, ad avere oltre 127 milioni di euro di risparmi in bolletta nelle tasche di imprese e cittadini regionali.
Sul settore turistico l'associazione invita a  stimolare la competitività attraverso la diversificazione, la destagionalizzazione e l’innovazione dell’offerta, a promuovere lo sviluppo di un turismo sostenibile e di qualità con misure valide tanto per la zona costiera, quanto per quelle aree appenniniche in cui il turismo può essere elemento di supporto ed integrazione all'economia rurale.
Infine si ribadisce la necessità di rivedere il sistema di fiscalità sul prelievo e l'uso di risorse limitate come inerti, acque minerali e suolo edificabile, che attualmente è iniquo e fortemente  sbilanciato a favore delle rendite: l’aumento dei canoni consentirebbe il recupero di fondi necessari per innescare un meccanismo di interventi virtuosi nel settore della riqualificazione energetica, degli interventi idraulici ecocompatibili, delle bonifiche ecc.

“Questo lavoro – dichiara Lorenzo Frattini, presidente Legambiente Emilia Romagna -  nasce dalla convinzione che per dare concretezza alle facili esternazioni sulla green economy, occorrono norme e provvedimenti adeguati, frutto di competenza e approfondimento. Le imprese virtuose ed innovative ci sono già, ma spesso trovano un contesto normativo che non le aiuta e che privilegia le rendite di posizione. Certo servono leggi nazionali, ma ci sono molti provvedimenti di competenza della Regione e dei Comuni: pensiamo agli straordinari risultati che si produrrebbero con una vera politica green negli appalti e nelle forniture, oppure mettendo mano in modo massiccio all'adeguamento degli impianti di illuminazione pubblica”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Economia Verde in Emilia Romagna: Legambiente premia l'Executive Service

BolognaToday è in caricamento