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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Emilia Romagna sul podio nazionale della raccolta differenziata di carta e cartone

Con quasi 82 kg/abitante è seconda solo al Trentino Alto Adige. Bene anche i volumi complessivi di raccolta: +2,6% rispetto al 2013

Secondo i dati diffusi da Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica) con il XX Rapporto annuale, l’Emilia Romagna si conferma un modello virtuoso nella raccolta differenziata di carta e cartone a livello nazionale.

Nel 2014, infatti, ha registrato il secondo pro capite regionale più alto d’Italia pari a 81,8 kg per abitante superato solo dal Trentino Alto Adige (83,1 kg/abitante), con un totale dei volumi di raccolta pari a 359 mila tonnellate di carta e cartone, circa 9 mila tonnellate in più (+2,6%) rispetto all’anno precedente.

I maggiori volumi sono stati raccolti in provincia di Bologna (oltre 66 mila tonnellate ed una media di 65,7 kg per abitante); segue Modena con 59.406 tonnellate raccolte ed un pro capite di 86,3 kg per abitante, mentre al terzo posto Reggio Emilia sfiora le 46 mila tonnellate annue superando gli 88 kg per abitante. La maggior raccolta pro capite invece emerge nella provincia di Rimini con ben 120,1 kg/abitante, (oltre 37 mila tonnellate). Situazione analoga anche nella provincia di Piacenza, in cui si registrano 110,2 kg pro capite (31.514 tonnellate). A metà classifica troviamo Forlì che supera le 33 mila tonnellate (85,3 kg per abitante) e Ravenna con 31.478 tonnellate (81,6 kg pro capite). Chiudono Parma, dove sono state intercettate oltre 30.700 tonnellate di materiali cellulosici con 69,6 kg/abitante e Ferrara con oltre 24 mila tonnellate raccolte e una media di 65,4 kg/abitante. Si tratta di dati da cui emerge un sistema di gestione strutturato che tiene conto di raccolte legate a produzione strettamente “urbana”, dei flussi turistici e delle attività produttive.

“Nel 2014 la raccolta differenziata di carta e cartone al Nord è aumentata dell’1,6% e l’Emilia Romagna traina questa ripresa con una crescita del 2,6%”, ha dichiarato Ignazio Capuano, Presidente di Comieco. “Un risultato significativo che ha ricadute positive sull’ambiente e, al contempo, ha consentito ai comuni in convenzione di ricevere dal Consorzio oltre 8 milioni e 500 mila euro in corrispettivi.”

A livello nazionale, nel 2014 la raccolta di carta e cartone ha registrato un aumento del +4% per un totale di oltre 3,1 milioni di tonnellate: 120 mila tonnellate in più rispetto all’anno precedente e un pro capite che sfiora i 52 kg/abitante (nel 2014 era di 48 kg/abitante).

Guardando nel dettaglio l’intero Paese, le variazioni sono tutte in positivo per le tre macro aree: +1,6% per il Nord, +4,7% per il Centro e il Sud con +10,6%.

Comieco (www.comieco.org) è il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, nato nel 1985 dalla volontà di un gruppo di aziende del settore cartario interessate a promuovere il concetto di “imballaggio ecologico”, costituitosi in Consorzio Nazionale nell’ambito del sistema consortile Conai per la gestione degli imballaggi con l’entrata in vigore del D.Lgs. 22/97. La finalità principale del Consorzio è il raggiungimento, attraverso una incisiva politica di prevenzione e di sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone, dell’obiettivo di riciclaggio dei rifiuti di imballaggi cellulosici previsto dalla normativa europea (direttiva 2004/12/CE che ha integrato e modificato la direttiva 94/62/CE). Comieco è tra i fondatori del Consiglio nazionale della green economy, formato da 53 organizzazioni di imprese, nato a febbraio 2013 per dare impulso allo sviluppo dell’economia verde in Italia.

  

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