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Martedì, 16 Aprile 2024
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Sconti treni e bus agli studenti: così Alma Mater punta sulla mobilità sostenibile

Intanto l'Università pensa anche ad un kit per ciclisti-sicuri e a incentivi per l'acquisto di biciclette

Abbonamenti a prezzi agevolati per i treni, sconti per gli autobus e incentivi per comprare una bicicletta. E' il piano per la mobilità sostenibile a cui sta lavorando l'Alma Mater di Bologna, che riguarderà studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo sia della sede bolognese sia dei Campus romagnoli. Ad anticiparne i contenuti è il prorettore vicario, Mirko Degli Esposti, presentando in Comune a Bologna le iniziative in città per la giornata "M'illumino di meno" di venerdì 19 febbraio.

"Abbiamo un piano specifico sulla mobilità- spiega Degli Esposti- con cui vogliamo arrivare a dare a tutti gli studenti incentivi per potersi muovere liberamente usando il treno, i servizi pubblici e una mobilità combinata treno-bici". Nel dettaglio, continua il prorettore, "stiamo lavorando alla possibilità di dare abbonamenti con prezzi agevolati per fasce agli studenti che vengono a studiare all'Università, a seconda della distanza della loro residenza rispetto alla struttura universitaria, che sia Bologna o i Campus".

Per questo l'Alma Mater lancia un appello alle altre Istituzioni. "Ci vorrà la partecipazione della Regione, di Trenitalia e del ministero- sottolinea Degli Esposti- ma siamo fiduciosi per i segnali che abbiamo: è ovvio che è una operazione molto importante, perchè abbiamo oltre 80.000 studenti".

Da qualche anno l'Alma Mater ha a bilancio incentivi sul trasporto pubblico per i tecnici-amministrativi. Ora "vogliamo portarli anche agli studenti". In particolare per le biciclette, spiega ancora Degli Esposti, "stiamo lavorando al progetto Alma bike con cui, prima di tutto, poter dare agli studenti che arrivano a studiare a Bologna o nei Campus la possibilità di avere bici moderne e sicure a prezzi super-agevolati". Per chi ha già delle bici, invece, l'idea è "dare incentivi per usare le strutture che ci sono, come la ciclostazione Dinamo di Bologna con cui abbiamo fatto un accordo a novembre per l''utilizzo da parte di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo".

A chi va in bici, inoltre, "vogliamo dare dei kit di sicurezza- aggiunge il prorettore- perchè vedo troppi studenti girare su bici fatiscenti e senza luci". Inoltre, "vogliamo combattere, almeno dal punto di vista comunicativo, anche il problema dei furti di biciclette che è specifico della zona universitarà. In poche parole, insiste Degli Esposti, "vogliamo vedere sempre più studenti, docenti e dipendenti che si muovono in bici e con mezzi sostenibili".

 

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