Sciopero generale 26 ottobre a Bologna: anche bus e treni a rischio

Anche per il personale viaggiante dei servizi ferroviari Tper l’astensione è proclamata nel rispetto delle previste fasce di garanzia; pertanto, sulle linee della rete di competenza FER Bologna-Portomaggiore, Bologna-Vignola, Ferrara-Suzzara e Ferrara-Codigoro saranno garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 di giovedì 8 marzo.

Disagi conseguenti allo sciopero potrebbero verificarsi anche in relazione alla possibile soppressione di treni Tper che circolano sul servizio regionale delle linee della rete RFI Ferrara-Ravenna-Rimini-Pesaro, Ferrara-Bologna-Imola-Rimini, Bologna-Parma-Milano, Bologna-Poggio Rusco e Bologna-Porretta Terme.

L'Azienda colcude facendo sapere che "adotterà ogni misura tecnico-organizzativa utile ad agevolare, al termine dello sciopero, un più celere ed integrale ripristino del servizio."

Sciopero 26 ottobre: Frecce Trenitalia regolari, altri treni nazionali a rischio

Sciopero generale 26 ottobre a Bologna: modalità biglietterie

Per effetto dello sciopero, le biglietterie aziendali Tper e gli sportelli Tper di via San Donato 25, attivi per il rilascio di contrassegni per le aree regolamentate dal Piano Sosta, potranno essere chiusi o subire una riduzione dei servizi nel corso dell’intera giornata.

Durante lo sciopero, al call-center telefonico 051-290290 sarà garantita la presenza di un operatore.

Sciopero generale 26 ottobre: le motivazioni della protesta

Alla base dello sciopero varie le motivazioni: dal salario e riduzione dell’orario di lavoro, al  Welfare; dal no alle privatizzazioni e liberalizzazioni alla abolizione delle disuguaglianze salariali, sociali, economiche, di genere e nei confronti degli immigrati. Non di meno si protesta per la salute e la sicurezza del lavoro.