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Treni, cancellato l'abbonamento bici: 'Regione pronta a studiare nuova soluzione'

Così rassicura l'assessore ai trasporti Donini, dopo la mobilitazione dei pendolari difronte alla cancellazione dell'abbonamento treno+bici sui convogli Trenitalia

"Stiamo lavorando con Treitalia per istituire un titolo regionale che consenta l'accessibilità ai treni con condizioni di abbonamento simili alle precedenti". Così l’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini, assicura l’impegno della Regione Emilia-Romagna per trovare una soluzione al problema dell'abbonamento bici-treno.

Dopo la decisione di cancellare l'abbonamento per viaggiare in bici sui convogli di Trenitalia, si era mobilitata l'associazione Salvaciclisti, lanciando una petizione contro liniziativa. "Ogni giorno - lamentava l'associazione -migliaia di lavoratori raggiungono o si allontanano da Bologna in auto, congestionando e inquinando il perimetro urbano. Per molti- sottolineava l'associazione- il treno non viene considerato una valida alternativa all'auto: treni in ritardo, vagoni affollati, e difficoltà a raggiungere la stazione piu' vicina. I servizi dedicati ai pendolari calano ogni giorno e di recente è toccato all'abbonamento annuale bici+treno, che in Emilia-Romagna è stato definitivamente cancellato".
La petizione lanciata da Salvaciclisti ha visto "una grande partecipazione perchè in modo chiaro chiede al Paese di fare un piccolo passo in avanti", commenta Adriano Cavaliere, presidente dell'associazione. La possibilità di disporre di un abbonamento valido su tutto il territorio nazionale e non a discrezione delle Regioni, infatti, per l'associazione è "un tassello fondamentale per garantire una politica di trasporti intermodali" che possa offrire al cittadino "la vera libertà di movimento".

Trenitalia, dal canto suo, ha messo in chiaro che 'la palla' è ora in mano a viale Aldo Moro. "La decisione di un eventuale abbonamento treno piu' bici sui convogli regionali spetta alle Regioni e non a Trenitalia", scrive l'azienda in una nota. "Ciascuna Regione infatti, nell'ambito del contratto di servizio con le imprese ferroviarie- continua la nota- puo' autonomamente stabilire anche l'introduzione di forme di abbonamento particolari per i servizi di propria competenza, incluso quello che prevede il trasporto delle bici a bordo dei treni regionali". Di conseguenza, "nulla preclude l'autonoma scelta delle singole Regioni- scrive Trenitalia- di stabilire forme di abbonamento o altre agevolazioni per il trasporto delle biciclette sostenendone il costo". I servizi di trasporto regionale "sono da molti anni gestiti dalle Regioni che, attraverso il contratto di servizio stipulato con l'affidatario del servizio, ne stabiliscono la programmazione- continua la nota- e quindi i treni da effettuare, le relazioni da servire, la frequenza e gli orari, nonchè i prezzi di abbonamenti e biglietti". Questo "oltre alle eventuali agevolazioni, a fronte- precisa l'azienda. di un corrispettivo destinato a coprire la differenza tra i costi di produzione e i ricavi da traffico".

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