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Giovedì, 28 Marzo 2024
Lavoro

Inps:come versare i contributi da lavoratore autonomo

L'importo dei contributi da versare dipende dal tipo di attività che si svolge

Tutti i contribuenti, tra cui aziende agricole, enti e amministrazioni e datori di lavoratori domestici, sono tenuti al versamento dei contributi all'INPS, dopo averli dichiarati attraverso diverse modalità.

Contributi previdenziali per i lavoratori autonomi

L'importo dei contributi da versare dipende dal tipo di attività che si svolge. Questi devono essere versati:

  • all'Inps se si è artigiano, commerciante o professionista senza cassa di previdenza; 
  • alla Cassa professionale di appartenenza, se si è un professionista iscritto ad un albo o ordine professionale.

Le attività imprenditoriali si possono raggruppate in tre grandi categorie:

  • artigiani e commercianti;
  • lavoratori autonomi "senza cassa";
  • professionisti con cassa autonoma.

Come avviene il pagamento

Il pagamento dei contributi fissi deve essere effettuato in quattro rate entro:

  • 16 maggio;
  • 20 agosto;
  • 16 novembre;
  • 16 febbraio (dell'anno successivo).

I contributi fissi sono uguali per tutti, ma se il reddito è superiore a 15.548 euro si aggiungono i contributi a percentuale, che devono esssere versati in due sole tranche:

  • 30 giugno;
  • 30 novembre.

Lavoratori autonomi senza cassa previdenziale

lavoratori autonomi dotati di partita Iva che iniziano un'attività e sono sprovvisti di autonoma cassa previdenziale sono tenuti a iscriversi alla gestione separata Inps, e al pagamento dei relativi contributi.

In questa categoria rientrano i freelance, i consulenti d'impresa, i consulenti informatici, i fisioterapisti, gli amministratori di condominio e tutti i professionisti senza albo. L'aliquota dovuta dagli iscritti alla Gestione Separata Inps è del 25,72% da applicare al reddito lordo effettivo che deriva dalla dichiarazione dei redditi.

Lavoratori autonomi con cassa previdenziale

I professionisti come avvocati, commercialisti, geologi, medici, psicologi, geometri, farmacisti, architetti e giornalisti non versano i contributi Inps. Ciascuna di queste categorie professionali aderisce a una propria cassa di previdenza con regole ben precise e diverse tra loro.

Inps Bologna

Dallo scorso anno è partita la sperimentazione di una nuova modalità di accesso agli sportelli della Sede INPS di Bologna, per evitare le attese troppo lunghe e il sovraffollamento durante alcune ore della giornata. L'accesso del pubblico agli sportelli della Sede INPS di via Gramsci 6 è quindi possibile solo tramite prenotazione.

I cittadini potranno prendere appuntamento:

Sarà invece consentito l’accesso libero allo "Sportello Servizi Veloci”, dedicato alla sola consegna di documenti, alla prenotazione di appuntamenti, al rilascio di estratti contributivi, Certificazioni Uniche e O bis M.

Emrgenza Covid: Tutti i servizi informativi saranno integralmente assicurati attraverso il servizio di sportello telefonico provinciale, chiamando il numero 051216295, attivo dalle 8.30 alle 16.30, dal lunedì al venerdì. Tutti gli utenti che hanno già prenotato o prenoteranno un accesso presso gli sportelli delle sedi INPS non dovranno recarvisi fisicamente, ma nel giorno e all’orario prescelto saranno ricontattati dagli operatori della struttura, ai recapiti che sono stati forniti all’atto della prenotazione.

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