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Bilancio partecipativo, ecco i 27 progetti per la città

Ecco le proposte di riqualificazione di edifici e aree verdi, grazie ai fondi europei del Piano Operativo Nazionale Città Metropolitane (150mila euro per ogni quartiere). Ora la fase di voto

Dopo la presentazione delle proposte e la co-progettazione per l'utilizzo dei fondi del bilancio partecipativo, con i “Laboratori di quartiere” avviati dal Comune di Bologna, mancano pochi giorni all'operazione del voto diretto da parte dei cittadini. 

COME SI VOTA

Sono 27 le proposte che daranno il via alla riqualificazione di edifici e aree verdi, grazie ai fondi europei del Piano Operativo Nazionale Città Metropolitane (PON Metro) sia per quelli del bilancio partecipativo (150mila euro a disposizione per ogni quartiere). Per gli edifici PON Metro verranno invece pubblicate le vocazioni d'uso mentre procederà in parallelo la definizione delle linee guida con le priorità sui progetti di inclusione.

“Sono numeri molto buoni sia complessivamente sia per la partecipazione dei giovani che ho visto durante i laboratori – ha detto l'assessore all'immaginazione civica Matteo Lepore -  ora si entra nel vivo delle proposte. Sono convinto che alla fine di questa primo anno di sperimentazione dei laboratori di quartiere quando si inizierà a vedere la concretezza di questi percorsi innescheremo il circolo virtuoso che farà capire sempre di più come la nostra idea di partecipazione abbia veramente l'obiettivo di cedere potere ai cittadini”

I PROGETTI. 

QUARTIERE BORGO PANIGALE - RENO

1) 'Cuore del Borgo'. Spazi intorno alla sede del quartiere. Recupero delle aree verdi della zona (circa 90.000 euro esclusi oneri e costi di progettazione). L’area dell’intervento è centrale rispetto al territorio di Borgo Panigale grazie alla presenza di numerosi edifici pubblici tra i quali il Centro Civico, il Poliambulatorio di via Nani, la bocciofila Fiorini e l’area playground nelle adiacenze della sede della polisportiva Italia Nuova. 

Il progetto prevede: riqualificazione di alcuni spazi aperti e aree verdi tra via Lepido e via Panigale al fine di adattarli ad un uso di comunità (si ipotizza un giardino sensoriale, piantumazione, corridoi ecologici, piante ornamentali), creazione di un’area polifunzionale che favorisca il coinvolgimento intergenerazionale e interculturale (attività didattiche, educative e socio culturali), spazio per reciproco ascolto-ricreativo e culturale, spazio per attività artistiche, musicali e culturali. 

ARREDI, ATTREZZATURE E TECNOLOGIE NECESSARIE. Bacheche da esterno/ bacheche espositive, luci per esposizioni e mostre all’esterno, impianto di illuminazione pubblica sulla piazza e nelle aree verdi limitrofe, - tavoli, sedute, sedie, aiuole fiorite e giardino sensoriale, scacchiera a terra con pedine mobili. 

2) 'Diritto alla bellezza, al gioco e al sogno'. Riqualificazione del Parco dei Pioggi e del muro della scuola dell'Infanzia Mazzini. Nuovi giochi per i più piccoli, nuove sedute per i più grandi, conservando lo spazio di gioco libero. Il progetto vuole creare uno spazio maggiormente ricreativo, che possa ospitare più momenti di aggregazione e di performance artistiche, come letture fiabe, burattini, teatro. Si prevede la sistemazione della fontanella dell’acqua, la pulizia e il recupero del muro della scuola dell'infanzia Mazzini e della rampa disabili della scuola (circa 100.000 euro esclusi oneri e costi di progettazione). 

Il Parco dei Pioppi è un’area verde sempre accessibile, molto fruita, ma può apparire ‘disarmonica’, a volte poco curata, con giochi, panchine e tavoli che necessitano di essere rinnovati. La fontanella presenta criticità funzionali. Il muro della vicina scuola d’infanzia è scrostato e con molti disegni e scritte di piccole dimensioni. La rampa della scuola che permette l’accesso ai disabili è in cattivo stato. 

ARREDI, ATTREZZATURE E TECNOLOGIE NECESSARIE.  Altalena, una o più installazioni anche polifunzionali per gioco, s Sedute, tavoli e panchine, pulizia e nuova decorazione muro e della rampa disabili. 

3) 'Il Parco di tutti i bambini'. Il progetto trasforma un'area del centro sportivo Cavina in un parco giochi accessibile a tutti, anche per i bambini con disabilità motorie. Un grande gioco inclusivo e nuove sedute per stare all’aria aperta e vivere insieme la natura (circa 100.000 euro esclusi oneri e costi di progettazione) . 

Si tratta di un parco con molti alberi ma scarsamente attrezzato; quello attrezzato più vicino è a circa 300 metri con giochi molto datati e non sufficienti, quindi si vuole realizzare una nuova area giochi, che si integri in maniera sostenibile con il parco, che faciliti la possibilità di stare all’aria aperta e che offra spazi per lo stare insieme. L’intervento dovrà avere una particolare attenzione all’accessibilità anche per chi ha disabilità  motorie e sensoriali e risultare accogliente verso le differenze, al fine di creare un parco per ‘tutti’ i bambini.

ARREDI, ATTREZZATURE E TECNOLOGIE NECESSARIE. Parco giochi e attrezzature per bambini, nello specifico giochi e attrezzature per bambini con disabilità motorie e sensoriali, nuovi arredi con più panchine in prossimità dell’area giochi per rendere lo stare nel parco più piacevole, messa in opera di alcuni corpi illuminanti (es. lampioni). 

4) 'Il sogno delle ciclabili del Parco Città Campagna'. Migliorarmento della rete delle piste ciclabili  che collegano Borgo Panigale, Casteldebole, Bologna e il Parco Città Campagna. Si tratta di un intervento di manutenzione delle piste ciclabili esistenti (manutenzione del manto stradale, segnaletica efficace, illuminazione di sicurezza) e la creazione di connessioni, ove mancanti, nei tragitti Borgo Panigale Centro - Parco Città Campagn (circa 130.000 euro esclusi oneri e costi di progettazione). 

5) 'Panchine di comunità'. Il parco Popeluszko sarà arricchito da nuove panchine bianche, che ciclicamente saranno supporto per disegni, motivi, espressioni, cromaticità diverse, simboli della ricche differenze del quartiere e della comunità. Con la collaborazione delle scuole, del liceo artistico, di Community Lab e delle associazioni culturali della zona il progetto vuole coinvolgere principalmente giovani e nuovi cittadini nella decorazione delle panchine bianche (circa 35.000 euro esclusi oneri e costi di progettazione). 
Si tratta di un giardino molto frequentato anche per via della presenza della baracchina dei gelati, in una zona di forte passaggio. Il giardino è però scarsamente illuminato e sono poche le panchine e i tavoli dove potersi fermare. Questa mancanza rende lo spazio anonimo.

ARREDI, ATTREZZATURE E TECNOLOGIE NECESSARIE. Panchine bianche (forma e materiale da definire), 
tavoli e sedute, illuminazione (es. lampioni). 

Bilancio partecipativo: i progetti Borgo Panigale-Reno

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