rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Guida Centro Storico / Piazza Maggiore

La Torre dell'Orologio, tra furti e vendette: storia e curiosità

Il suo "vero nome" è Torre Accursi, ma i bolognesi la chiamano "dell’Orologio" e presto potrà essere visitata. Conosciamola meglio

Il suo "vero nome" è Torre Accursi, ma i bolognesi la chiamano "Torre dell’Orologio" e presto potrà essere visitata. Conosciamola meglio. 

Ecco 4 cose da sapere: 

1) E' alta oltre 36 metri con un'edicola di 10. Eretta nel 1250 secolo, per volere di Accursio, da qui il nome del complesso che comprende anche il palazzo comunale. Arrivato da Firenze per studiare legge, una volte divenuto giurista, si narra, volle una dimora prestigiosa. 

2) Francesco e Accursino, figli di Accursio, vendettero nel 1287 la proprietà al Comune di Bologna che demolì la casa ma conservò la torre. Nel 1444 il Consiglio degli Anziani deliberò l'installazione di un orologio, così venne costruita una sorta di altana di legno che la alzavano di circa 10 metri. Vennero aggiunte anche statuine lignee che a ogni ora uscivano e sfilavano davanti all'immagine di una Madonna con Bambino e rientravano da un'altra porticina. Nel 1451 arrivò il nuovo meccanismo, ma nel 1492, l'altana prese fuoco e l'anno dopo venne costruita l'edicola e la calotta per la campana. Seguirono altri restauri nel XIX secolo. 

3) L'orologio venne realizzato per 1800 lire a cura degli orefici Giovanni del fu Evangelista da Piacenza e Bartolomeo di Gnudolo del fu Ser Rustigani, dopo la sopraelevazione di 25 piedi bolognesi (circa 9,50 metri).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Torre dell'Orologio, tra furti e vendette: storia e curiosità

BolognaToday è in caricamento