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M5S: “Servizi hera, non c’e’ trasparenza"

Deliberate le tariffe della TARI ed il PEF, senza avere i dettagli

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Il Capogruppo Campanini "Deliberate le tariffe della TARI ed il PEF, senza avere i dettagli."

" Se solo avessimo i fondi, si potrebbe profilare un ricorso al TAR "

In Consiglio Comunale A Pieve sono arrivati i servizi di Hera, è stato deliberato il piano finanziario sui rifiuti e le tariffe della TARI.

Il Movimento 5 Stelle ha espresso voto contrario sul tema." Il Consiglio Comunale che dovrebbe essere l'organo di massima trasparenza, ha deliberato senza i dettagli di Pef e Sgrua, che opportunamente incrociati permettono di desumere la correttezza dei conteggi e del servizio erogato EFFETTIVO a fronte della spesa richiesta dei cittadini " ha commentato il Capogruppo Marco Campanini.

"Nel corso del Consiglio Comunale di Giugno abbiamo espressamente ribadito" continua Campanini "che è illegittimo andare a definire la tariffa di questo tributo senza fare verifiche sulla congruità e veridicità delle voci di costo che vanno a comporre quanto paghiamo ad HERA. "

"C'è poca chiarezza sui dati della multiutility. Manca trasparenza da parte di Atersir, l'Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti. "

"Abbiamo votato contro al PEF, ed in teoria avrebbero dovuto farlo tutti. In quanto in questo caso si potrebbe profilare un ricorso al TAR, visto che come Consiglieri non abbiamo ricevuto tutta la documentazione necessaria per poter deliberare consapevolmente. "

"La vicenda è particolarmente seria. Se solo ci fossero i fondi, si potrebbe prendere in considerazione l'idea di un ricorso al TAR".

"Per quanto riguarda il servizio offerto da Hera a Pieve, ci auguriamo che nell'immediato si arrivi alla tariffazione puntuale, anche se l'obbiettivo deve essere quello di arrivare ad una modalità di gestione che preveda rifiuti zero. Bisogna pertanto procedere in sinergia con i Comuni limitrofi. Si tratta cioè di gestire i rifiuti in proprio, con impianti di compostaggio destinati a servire l'Unione e la vendita diretta dei materiali differenziati.

Attraverso la gestione diretta del servizio si può arrivare ad una diminuzione di circa il 30 per cento delle tariffe della Tari."

"Fintanto che l'amministrazione rimarrà appiattita sulle posizioni di Hera, è lecito non aspettarsi però alcun miglioramento. A questo proposito abbiamo presentato in Consiglio una mozione per impegnare l'Amministrazione a richiedere ad Hera di adottare il servizio di raccolta dell'olio vegetale esausto a domicilio tramite il porta a porta. Un servizio che è già realtà a Crevalcore con Geovest, ma che nei Comuni dove è presente la Multiutility bolognese, appare fantascienza. "

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