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Bollo auto dimezzato: a chi spetta la riduzione del 50%

Il bollo è una tassa automobilistica 'di possesso', che deve essere versata a favore delle Regioni di residenza

Il bollo è una tassa automobilistica 'di possesso', che deve essere versata a favore delle Regioni di residenza.  Nel corso dell'immatricolazione del veicolo, si presume obbligato al pagamento della tassa  la persona intestataria della carta di circolazione. La stessa 'presunzione' si applica in caso di omessa trascrizione al Pra dell’atto di proprietà a seguito di prima immatricolazione del veicolo oppure a seguito di rivendita. Una tassa che deve essere pagata a favore della Regione in cui risiede il proprietario.

E nel corso delle ultime settimane, i proprietari di auto storiche sono alla ricerca di informazioni sulla possibile riduzione del 50% del bollo,  dopo la proposta di abolizione presentata dal M5S : proposta che prevede possibilità di usufruire del dimezzamento della tassa automobilistica per i veicoli che hanno raggiunto o superato i 20 anni di età. 

Quanto, come, dove e quando si paga

E' possibile verificare quanto è da versare, collegandosi al sito dell' Automobile club d'Italia: (clicca qui)

Come si paga 

La tassa è calcolata sulla base delle caratteristiche tecniche indicate sulla carta di circolazione alla data del primo giorno utile per il pagamento. In particolare:

  • per autovetture, autoveicoli ad uso promiscuo, autobus, autoveicoli ad uso speciale e motocicli: in base alla potenza espressa in kW tenendo conto della classe “euro” a cui appartiene il veicolo in base alle direttive comunitarie per le emissioni di gas inquinanti;
  • per gli autocarri di peso complessivo superiore a 3,5 tonnellate e inferiore a inferiore a 12 tonnellate: in base alla portata espressa in tonnellate con l’eventuale aggiunta della tassa per la massa rimorchiabile se è presente il dato tecnico della rimorchiabilità sulla carta di circolazione e non vi è stata l’annotazione della rinuncia al traino sulla carta di circolazione;
  • per gli autocarri con peso complessivo pari o superiore a 12 tonnellate: in base al peso complessivo, al numero di assi, alle sospensioni con l’aggiunta della tassa per la massa rimorchiabile se non è stata annotata sulla carta di circolazione l’annotazione della rinuncia al traino;
  • per i motocarri e motofurgoni: distinguendo se inferiori o superiori a 500 cm³, in base alla portata.

Le variazioni di dati tecnici apportate sulla carta di circolazione hanno effetto dal periodo d’imposta successivo a quello in cui sono state annotate.

Dove si paga

Dal 1° gennaio 2019, il pagamento della tassa automobilistica va effettuato attraverso la piattaforma pagoPA, sistema sicuro e trasparente per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, gestito da soggetti autorizzati da AGID (Agenzia per l’Italia Digitale),. 

Il bollo auto può essere pagato anche:

  • presso le delegazioni ACI (consigliati in caso di prima immatricolazione);
  • presso le Tabaccherie e le Agenzie di pratiche auto autorizzate
  • presso gli sportelli ATM qualora abilitati
  • presso gli Uffici postali.

Quando si paga

In caso di prima immatricolazione, di uscita da esenzione per rivendita o in caso di rientro in possesso (ad esempio per furto) di autovettura, il pagamento deve essere eseguito entro il mese di immatricolazione o uscita da esenzione o rientro in possesso del veicolo con decorrenza il primo giorno del mese. Se l'immatricolazione è avvenuta negli ultimi dieci giorni del mese, il termine è prorogato alla fine del mese successivo. In ogni caso, il mese di prima immatricolazione, di uscita da esenzione per rivendita o di rientro in possesso, deve essere pagato per intero (anche nel caso limite di evento avvenuto l’ultimo giorno del mese).

In caso di rinnovo del pagamento del bollo auto, il versamento va effettuato entro il mese successivo alla data di scadenza del bollo auto relativo all'anno precedente, con decorrenza primo giorno del mese.Quando l'ultimo giorno del mese cade di sabato o di giorno festivo, il termine è prorogato di diritto al primo giorno lavorativo successivo.

Bollo auto: a chi spetta l'agevolazione

Il pensiero comune è che i possessori di un veicolo che abbia raggiunto l soglia dei venti anni abbia diritto a pagare il bollo a metà, ma non è  così. La riduzione del 50% infatti,  è prevista solo e soltanto per quei veicoli ultraventennali e per i quali sia stato rilasciato un certificato di rilevanza storica e collezionistica.

Certificato di rilevanza storica: cos'è e come ottenerlo

Come riportato dal Sole 24 ore, sono cinque registri a poter rilasciare il certificato di rilevanza storica: ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI. Dopo che il proprietario di un autoveicolo sarà riuscito ad ottenere questa certificazione particolare che attesti la storicità del veicolo, dovrà far annotare l'iscrizione al registro storico sulla carta di circolazione (operazione che ha un costo) e, solo a questo punto, potrà usufruire della tariffa dimezzata.

Bollo auto dimezzato per vetture storiche a uso professionale

Da giugno 2019 i possessori di automobili storiche adibite ad uso professionale pagano il bollo auto al 50%. E' questa una novità introdotta dopo l'intervento del Ministero dell’Economia e delle Finanze con la Risoluzione n. 1/DF del 14 giugno riguardante la riduzione del 50% della tariffa per i veicoli di interesse storico e collezionistico con età compresa tra i 20 e i 29 anni.

In questo modo sono stati chiariti gli sviluppi della sentenza 122/2019 del 20 maggio scorso secondo cui la Corte Costituzionale ha stabilito che le Regioni possono decidere in maniera autonoma circa le esenzioni dal pagamento del bollo.

Bollo auto storiche in Emilia Romagna

In Emilia Romagna  hanno diritto ad una riduzione del 50% tutti i veicoli ultraventennali in possesso del certificato di rilevanza storica (CRS) annotato sulla carta di circolazione, mentre gli autoveicoli e i motoveicoli ultraventennali, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, senza CRS annotato sulla carta di circolazione ma con attestazione di storicità ASI o FMI la tassa è ridotta del 10%.
 

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