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Si può fare. Esperienze di dono e recupero per nuovi stili di vita

Esistono risposte efficaci alla situazione di crisi che sta vivendo attualmente il nostro paese? È possibile trasformare le logiche economiche e rimettere al centro le relazioni sociali?

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Esistono risposte efficaci alla situazione di crisi che sta vivendo attualmente il nostro paese? È possibile trasformare le logiche economiche e rimettere al centro le relazioni sociali?

Da queste domande nasce "Si può fare. Esperienze di dono e recupero per nuovi stili di vita", convegno promosso da VOLABO, CCSV (Coordinamento dei Centri Servizi per il Volontariato della Regione Emilia Romagna) ed Agire Sociale (CSV della provincia di Ferrara), in collaborazione con la Provincia di Bologna, la Provincia di Ferrara, il Comitato Paritetico Provinciale del Volontariato della Provincia di Bologna, il Comitato Paritetico Provinciale del Volontariato della Provincia di Ferrara e Last Minute Market, Spin off accademico dell'Università di Bologna, che si svolgerà venerdì 16 novembre a partire dalle ore 9,30 per tutta la giornata presso l'Oratorio San Filippo Neri in via Manzoni 5 a Bologna.

L'incontro, realizzato nell'ambito del Progetto regionale di contrasto alla Povertà, iniziativa che da oltre un anno vede coinvolte più di 400 organizzazioni di volontariato di tutto il territorio emiliano-romagnolo nella lotta alla crisi e alle nuove povertà, è un'occasione di confronto e riflessione sui temi del dono, del recupero e del contrasto allo spreco.

Ad offrire gli spunti iniziali per la discussione sarà Andrea Segrè, presidente di Last Minute Market, che parlerà dello spirito del dono in una prospettiva di cambiamento dell'economia e delle relazioni sociali. Alle 11 si proseguirà con la tavola rotonda dedicata a "Nuove povertà: ripensare la comunità per costruire risposte efficaci", moderata dal direttore della rivista Vita, Riccardo Bonacina: un confronto tra esponenti della grande distribuzione, della pubblica amministrazione, del non profit e del volontariato su come affrontare le emergenze poste dalla crescita delle nuove povertà in una situazione di generalizzata riduzione delle risorse attraverso il ripensamento dei ruoli e dei contributi dei diversi attori territoriali. La tavola rotonda approfondirà in particolare la creazione di una rete solidale dei soggetti che a vario titolo partecipano ad attività di recupero e redistribuzione di prodotti alimentari e beni di prima necessità, rete che permetterebbe di coordinare e ottimizzare le azioni dei numerosi e variegati soggetti attivi in questo ambito sul territorio. La seconda parte del convegno, "Nuove povertà: ripensare consumi, stili di vita e relazioni sociali", sarà invece incentrata sul confronto tra esperienze di solidarietà e buone pratiche di recupero e contro lo spreco esistenti sul territorio, con l'obiettivo di offrire spunti positivi per ripensare il nostro vivere quotidiano in modo più equo e più sostenibile. Questa riflessione fa riferimento al percorso in vista del 2014 "Anno Europeo Contro lo Spreco Alimentare".

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