Persone scomparse: Barbati chiede la legge anche in nome di Andalò e Ghinelli

Proprio nei giorni in cui si torna a parlare di Angela Celentano, la bambina scomparsa nel 1996 dalla provincia di Napoli per una segnalazione dal Messico, Liana Barbati, capogruppo dell'Idv in Regione, chiede alla Giunta di sollecitare in tutte le sedi istituzionali opportune l'approvazione della proposta di legge nazionale 'Disposizioni per la ricerca delle persone scomparse', affinché l'iter "possa concludersi positivamente nel più breve tempo possibile". Anche a Bologna gli scomparsi sono tanti, storie che non hanno ancora trovato una soluzione, famiglie che non si danno pace: Giovanni Ghinelli, Sandra Sandri, Fabrizio Andalò…solo alcuni dei nomi che entrano in una lista lunga e tristissima.

"Dalla ottava relazione semestrale del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse - sottolinea la Barbati - al dicembre 2011 sono 24.912 le persone di cui si sono perse le tracce nel nostro Paese. Di queste, 1.192 in Emilia Romagna". La proposta di legge, presentata dall'associazione Penelope e sottoscritta in modo bipartisan in Parlamento, è all'esame della commissione Affari costituzionali della Camera. Per la capogruppo dell'Idv, che ha presentato una mozione, è "doveroso approvare una legge nazionale che preveda iniziative di prevenzione e contrasto e anche misure di sostegno economico e assistenziale alle famiglie che vivono il dramma della 'morte sospesa' di un congiunto".

IL PROVVEDIMENTO. Un provvedimento che "potrebbe costituire una sorta di 'legge quadro' per le Regioni che si apprestano ad interventi legislativi, delineando i limiti entro i quali l'intervento regionale affronti le problematiche sotto i profili sociale e assistenziale". Progetti di legge in materia sono già stati depositati in Basilicata, Lazio, Umbria e Toscana, mentre in Emilia-Romagna è all'esame in commissione Salute e Politiche sociali il progetto di legge della Barbati con misure per contrastare e prevenire la scomparsa dei minori.