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Politica Casalfiumanese

Referendum fusione comuni, nella Valle del Santerno vince il No

Dalle urne responso negativo. E di questo gongola il centro destra: dalla Lega a Fi, che leggono il risultato come uno 'schiaffo all'arroganza del Pd'

Gli abitanti della valle del Santerno dicono No alla fusioni tra i comuni di Casalfiumanese, Borgo Tossignano e Fontanelice.

Ieri alle urne per il Referendum consultivo sul tema ai cittadini sono stati posti due quesiti: uno relativo all’istituzione del nuovo Comune unico mediante fusione di quelli preesistenti e l’altro per scegliere l'eventuale nome del nuovo Ente tra una rosa di nomi individuati dalle amministrazioni comunali: "Santerno", "Valsanterno", "Terre del Santerno" e "Borghi del Santerno".  Solo gli elettori di Casalfiumanese hanno votato a maggioranza per il si, con uno scarto di 74 voti sui contrari.​ 

Ma dalle urne il responso è stato negativo. E di questo gongola il centrodestra. 
La Lega Nord
sottolinea che ora la "volontà della nostra gente è chiara. Alla Regione il compito di rispettarla”. “Dopo il voto che ha di fatto registrato il secco  ‘no’ dei residenti davanti alla possibilità di giungere a un’unione forzosa tra i Comuni della Vallata del Santerno e più specificatamente tra Borgo Tossignano, Casalfiumanese e Fontanelice, mi aspetto che il Pd faccia immediatamente retromarcia e abbandoni lo scellerato progetto di fusione. Un progetto mosso più da interessi partitici che da reali vantaggi per la cittadinanza”.Così parla Daniele Marchetti, consigliere regionale del Carroccio, rilevando che il risultato del Refernedum è "la dimostrazione che la nostra gente non ha alcuna intenzione di sottostare a quelli che sono dei veri e proprio diktat politici che non rispecchiano la volontà popolare".  

Stesso compiacimento per il risultato de referendum arriva da FI.   "I cittadini di Borgo Tossignano , Casalfiumanese e Fontanelice  hanno dimostrato di amare il proprio territorio....coraggiosi contro la presunzione e l'arroganza di politici che pensano di poter far tutto senza un barlume di sensibilità. Il No vince ....questo è un segnale di cambiamento". Sono le parole di Simone Carapia, Capogruppo Forzista a Imola e Residente a Fontanelice. Stoccata dunque ai dem: "Il Pd della Vallata  - ha aggiunto Carapia -  ha dimostrato di essere diviso in due tronconi, quelli che vogliono valorizzare il proprio territorio e quelli che pensano al potere personale e di famiglia".
 

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