Pdl post-Berlusconi, Lisei: "Giovani per ridare credibilità al partito. No Monti bis"

Marco Lisei, consigliere comunale del Pdl a Bologna, commenta la decisione di Berlusconi di non presentarsi alle primarie. Dopo Daniele Carella, Valentina Castaldini e Lorenzo Tomassini, anche Lisei si esprime sulla notizia che ieri ha scosso tutta l'Italia: "Il gesto di responsabilità del Presidente Berlusconi e l'indizione delle primarie creano i presupposti per iniziare quel percorso di rinnovamento,merito e pulizia etica che da tempo alcuni di noi invocano. Sono stanco, come del resto i nostri elettori, di vedere il partito rovinato da alcuni farabutti e da qualche ballerina o soubrette improvvisata. Da persone che coltivano solo il proprio orticello e fomentano scontri inutili, alimentando polemiche per una poltrona. Chi saprà tutelare al meglio questa esigenza avrà il mio voto ed il mio appoggio.

Possibili successori? Alfano? Un Monti Bis? Alfano è giovane, preparato e serio. A parole è parso voler percorrere questo percorso, ma oggi è il tempo dei fatti le sue decisioni saranno determinanti per valutarlo. Credo che abbiamo molti giovani capaci, ultima speranza per ridare credibilità al nostro partito. Giorgia Meloni ne è un esempio, ma come lei ce ne sono tanti sul territorio. Qui abbiamo Galeazzo Bignami. A Firenze Donzelli. In Veneto l'Assessore Donazzan. In Piemonte la Montaruli. Non avranno certamente il mio voto tutti coloro che vivono ancora nella sterile e preistorica contrapposizione fra ex-AN ex-FI o chi un giorno si candida contro il PdL il giorno dopo fa il berlusconiano di ferro (ogni riferimento a Santanchè e Galan é puramente voluto).
Non avrà il mio voto chi appoggerà un Monti Bis. Monti è una parentesi che spero si chiuda presto.

Perché Berlusconi ha deciso a non ricandidarsi? Forse ha compreso due elementi. Che uscire di scena con una probabile sconfitta non avrebbe reso onore ai sui successi e che occorre anche consentire ai giovani di provare a cambiare qualcosa nella sua creazione.