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Abrogazione Legge “Porcellum”: la raccolta di firme di Bologna

Partita timidamente il 30 agosto, mancano un paio di settimane alla consegna delle 500.000 firme per l'abrogazione della Legge Calderoli o "Porcellum". M5S: "Trionfo carnevalesco". FLI: firma Raisi

I quesiti presentati lo scorso luglio in Cassazione sono due. Il primo, abrogativo, prevede la cancellazione di tutte le modifiche apportate dalla Legge Calderoli. Il secondo, basato sul metodo dell'abrogazione parziale, ovvero l’eliminazione di particolari disposizioni. Dopo l’endorsement di Romano Prodi, che ha firmato a Bologna il 30 agosto, un po’ alla spicciolata, e “a titolo personale”, parecchi nomi, anche dell’opposizione, hanno appoggiato (e firmato) il referendum.

LEGGE MATTARELLUM. Per recente ammissione dei promotori, il la chiamata alle firme vuole sì abolire la Legge Calderoli, ma anche stimolare il Parlamento a discuterne una nuova e non tornare necessariamente alle leggi 4 agosto 1993 n. 276 e n. 277, o Legge Mattarella o piuttosto Mattarellum, suffragando quindi le posizioni dei big del PD, Bersani, Bindi, Franceschini. Tra gli altri, il governatore Vasco Errani, il sindaco Virginio Merola, il segretario Provinciale PD Raffaele Donini e quello Regionale Stefano Bonnaccini hanno dichiarato l’appoggio firmando e, come i referenti nazionali del Partito, chiedendo una riforma.

LE FIRME DEI PARTITI. Nonostante la “disattenzione” dei media, denunciata dal CORECU, il Comitato per il referendum per i collegi uninominali, l’iniziativa sembra procedere di buon passo grazie anche alla collaborazione del PD e, da ultimo, del FLI, per voce del bolognese Enzo Raisi, che ospitano i banchetti alla Festa dell’Unità e alla Festa di Mirabello (FE), andando in qualche modo contro l’altra terzopolista e scettica UDC. Cinico Matteo Bugani in Consiglio Comunale per il Movimento 5 Stelle che lo giudica “trionfo carnevalesco di un'opposizione i cui membri sono stati tutti nominati” (dai partiti s’intende).

COMITATO 30 SETTEMBRE 2011. Parallelamente a Bologna è stato costituito il Comitato 30 settembre 2011 che promuove la raccolta firme con il sostegno, tra gli altri, dall’On. Salvatore Vassallo (PD) e dall’ex sindaco e ora Senatore Walter Vitali, con Presidente Andrea Morrone, docente di Diritto Costituzionale presso l’Alma Mater. “Non si hanno al momento rilevamenti numerici precisi, ma siamo a un buon punto. Per il 30 settembre siamo fiduciosi”. Parola di Presidente.

LE LEGGI. Legge Mattarella: sistema misto con una forte componente maggioritaria (75%) "corretta" da una quota proporzionale (25%). Un sistema complesso che costrinse le forze politiche a bipolarismo e alleanze elettorali. Si formarono le due coalizioni contrapposte: centro-sinistra e centro-destra. La quota proporzionale offrì la possibilità anche a forze politiche piccole di avere una rappresentanza in Parlamento. Legge Calderoli: l'elettore si limita a votare solo per delle liste di candidati, senza la possibilità, a differenza di quanto si verifica per le elezioni europee, regionali e comunali, d'indicare preferenze. L'elezione dei parlamentari dipende completamente dalle scelte e dalle graduatorie stabilite dai partiti.
 

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