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Aeroporto: 'Imposto pedaggio per bus turistici, mentre dilagano gli abusivi'

Conducenti regolari costretti a pagare per accompagnare i clienti al terminal del Marconi, mentre si contano 150 conducenti irregolari e non si fa nulla per bloccarlo: così la denuncia il consigliere leghista Bernardini

10 euro l'ora, tanto devono pagare gli operatori Ncc (noleggio con conducente, bus e minibus turistici), per accompagnare o attendere i passeggeri al terminal dell'Aeroporto Marconi. Una batosta per il mercato del lavoro, mentre 'invece dilagano gli abusivi'. La denuncia arriva in consiglio regionale dal leghista Manes Bernardini, che in un'interrogazione alla Giunta ha sollevato il problema facendo riferimento al fatto che gli operatori di noleggio con conducente adesso possono accedere all’area acquistando una tessera oppure ritirando all’ingresso un biglietto che consente il transito e la sosta a pagamento.

L'indignazione cresce considerando “gli effetti della crisi economico-finanziaria continuano a ripercuotersi sul mercato del lavoro” regolare, e - rimarca Bernardini - cresce soprattutto alla luce dei 150 conducenti irregolari che in Provincia di Bologna non trovano invece ostacoli: 'Dilagano gli abusivi - affonda l'esponente del carroccio - e non esistono sistemi che, nei fatti, ne ostacolano l'attivita'".

Il dazio introdotto - che in prospettiva potrebbe interessare anche i taxi - per la Lega riveste una vera e propria "gabella feudale i cui costi si riverseranno sugli utenti e sui turisti". Se il tutto fosse confermato "sarebbe una situazione assurda", commenta Bernardini, perche' "il taxista che va a prendere una persona all'aeroporto dovrebbe pagare un obolo per svolgere un servizio pubblico". Alla luce di questo scenario e della "perdurante piaga dei 'conducenti clandestini' si chiede anche che vengano previsti nuovi sistemi per debellare gli accessi al terminal principale da parte di chi non ha la licenza per effettuare servizio di trasporto con conducente". A detta di Bernardini, infatti, sarebbero "circa 150 quelli in attivita' irregolarmente in tutto il territorio bolognese".

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