Addio di Bernardini alla Lega, Spettoli: 'Ecco le tessere che ci hanno restituito dopo la rottura'
Una mancanza di democrazia, secondo il segretario della Lega Nord di Bologna, la causa delle divisioni interne: "Una rottura che noi non abbiamo mai cercato"
Il segretario della Lega Nord città di Bologna Andrea Spettoli ha convocato una conferenza stampa per "dire tutta la verità" sulle ultime vicende che hanno investito il Carroccio e che partono proprio da Bologna, con Manes Bernardini che lascia il partito "perchè non lo rappresenta più" (QUI L'INTERVISTA A MANES BERNARDINI DOPO L'ADDIO). In mano, il leghista tiene una trentina di tessere di sostenitori e militanti del bolognese che, dopo la rottura interna, si sono messi in stand by riconsegnandole al partito. Fra queste anche la tessera di Bernardini. "Si tratta di un atto simbolico, un atto di protesta - spiega Spettoli mostrandole ai giornalisti - rappresentano una rottura che noi non abbiamo mai cercato".
"LA LEGA DEVE TORNARE ALLA DEMOCRAZIA". "Sono fiero di essere segretario della Lega Nord di Bologna - continua Andrea Spettoli - ma la Lega deve ascoltare il territorio perchè (non dimentichiamoci) che la Lega nasce dai territori. Sono qui a chiedere una fase equa, chiedo delle primarie, una maggiore attenzione al territorio. Ricordo che Manes Bernardini non si è candidato spontaneamente alle regionali (elezioni regionali del 23 novembre 2014 ndr), ma che la sua candidatura è stata richiesta dal direttivo di Bologna. Ricordo inoltre che alle passate regionali raccolse 5.582 preferenze".
TESSERE DI PARTITO RICONSEGNATE. E così, nel cortile del Palazzo Comunale si ripercorre la storia della Lega Nord, fino al flop delle ultime elezioni amministrative (con 3 eletti su 54 comuni) e che rischia di fare il 'bis' alle Regionali "viste le modalità e i tempi che la Lega ha adottato e le lotte interne a cui stiamo assistendo - dice Spettoli - invece di fare le primarie come accaduto in altre province come per esempio a Piacenza". E poi sfodera una trentina di tessere della Lega Nord riconsegnate simbolicamente nelle mani di Andrea Spettoli.
Quelle tessere Spettoli le tiene in mano, le conta, ma "sono solo le prime arrivate dalla provincia e sappiamo che molti altri stanno per riconsegnarcele". Spettoli parla poi di tante risposte non date e di un'ultima assemblea il 3 giugno scorso, poi il nulla, nessuna occasione di confronto. Sabato scorso il segretario bolognese era a Milano ma si è astenuto dal firmare in via del Carroccio. "Salvini - conclude - ha perso di vista il controllo del territorio".
