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Congresso delle famiglie, 'carovana' da Bologna per dire no a Verona

Sette i pullman da cinquanta posti dell'associazione "Non una di meno", due quelli del Cassero, poi ci sono i sindacati, altri gruppi: "E sono solo quelli organizzati, chissà quanti altri si muoveranno per conto loro"

Un pezzo di Bologna sarà a Verona per contestare il Congresso mondiale delle famiglie. Nella mattinata di sabato partiranno dalla nostra città diversi pullman noleggiati l'uno dopo l'altro con l'aumentare delle richieste da varie associazioni, sindacati e gruppi politici: sono arrivati a sette quelli di "Non una di meno", due quelli del Cassero, uno dei Dem, quattro della Cgil. Quattordici mezzi da cinquanta posti ciascuna per un totale di circa 700 persone. E l'assessore alle pari opportunità Susanna Zaccaria andrà a rappresentare sindaco e giunta. 

"E sono solo i numeri dei mezzi organizzati fino a questo momento - il commento di Vincenzo Branà, presidente del Cassero - saranno tanti anche a muoversi in modo indipendente, ad andare a Verona in auto o in treno, da venerdì a domenica. Il World Congress of Families che parte oggi è un format nato negli anni Novanta in USA ed entra oggi per la prima volta in un paese europeo (inteso come paese fondatore), praticamente una crepa nella tenuta dell'Europa, nella direzione delle destre e delle radicalizzazioni. Persino il Vaticano fa fatica...». 

World Congress of Families: cos'è e quali sono i temi

Il Congresso Mondiale delle Famiglie è un evento pubblico internazionale "che ha l’obiettivo di unire e far collaborare leader, organizzazioni e famiglie per affermare, celebrare e difendere la famiglia naturale come sola unità stabile e fondamentale della società. Importanti leader mondiali partecipano ogni anno al Congresso: nel 2018, il XII WCF in Moldavia fu ospitato dal Presidente Moldavo Igor Dodon; nel 2017 il governo ungherese collaborò alla realizzazione del XI WCF a Budapest con la partecipazione e direzione del Primo Ministro Viktor Orban» si legge sul sito ufficiale dell'evento.

Popolo della Famiglia Bologna: «Neanche noi ci saremo. Valori strumentalizzati»

Come sottolinea Angela Romanin, vicepresidente Casa delle Donne Bologna, a Verona sarà massiccia anche la partecipazione dei centri antiviolenza e ci sarà anche l'associazione D.i.Re, che ne riunisce 90 in tutta Italia: «Tutte a protestare contro una visione brutale dei rapporti fra i generi e oscurantista, che cerca di distruggere le conquiste fatte in questi ultimi 20 anni facendolo in maniera esplicita. Diritto di aborto e divorzio da abolire? Come se le lotte delle donne e l'evoluzione della società non fossero mai esistite». 


 

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