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Finanziamenti da CPL Concordia, Merola: 'Nulla da restitutire'

Cifre legittime e documentate quelle ricevute dalla CPL Concordia da parte del Sindaco: 'Nel pieno rispetto delle leggi vigenti, l'operato dell'Amministrazione da me diretta non è stato condizionato'

"Il PD di Bologna e i suoi amministratori operano nella massima trasparenza, secondo le leggi esistenti e secondo rigorosi criteri etico morali". E' quando ha scritto ieri il segretario del Partito Democratico bolognese Francesco Critelli, a seguito delle notizie sui finanziamenti ricevuti dalla cooperativa CPL Concordia, per le campagne elettorali.  La cooperativa è coinvolta nell’inchiesta per la metanizzazione dell'isola di Ischia, che ha portato all'arresto del sindaco del comune campano, e per gli appalti poco trasparenti. "Condivido  le dichiarazioni del segretario Francesco Critelli. Aggiungo, a scanso  di  equivoci,  che  non ho nulla da restituire - ha sottolineato il sindaco Virginio Merola - perché si tratta di contributi  in  regola,  nel  pieno  rispetto delle leggi vigenti, e perché l'operato  dell'Amministrazione  da  me diretta non è stato condizionato in nulla,  come  è  ovvio,  da rapporti con CPL in relazione a gare, appalti o qualunque altro atto del Comune di Bologna".

Intanto si susseguono le richieste di chiarimenti e le polemiche da parte dell'opposizione: "A Bologna in questi casi si dice pio t'la rmesd e piò la pozza (più la rimescoli e più puzza). Mentre il dirigente di CPL CONCORDIA, Francesco Simone, confessa la consuetudine del ricorso alla corruzione con finte consulenze, appalti con percentuale a politici e plusvalenze mostruose, il PD emiliano si trastulla amabilmente sulla opportunità o meno di restituire i soldi ricevuti dalla cooperativa" aveva scritto ieri il capogruppo del Movimento 5 Stelle a Palazzo D'Accursio Massimo Bugani che ha chiesto al PD "la restituzione di tutti i soldi ricevuti dalla CPL (non solo quelli ricevuti da Merola, ma quelli ricevuti da tutti i rappresentanti del PD a livello nazionale)".

Anche il sindaco di San Lazzaro Isabella Conti ha ricevuto 2mila euro per la campagna elettorale 2014 infatti, ma oggi si dice disposta a restituire il finanziamento.

"Più dei soldi ricevuti da Cpl Concordia, conta che tipo di rapporti sono intercorsi in questi anni tra il Comune di Bologna guidato dal sindaco Virginio Merola e la cooperativa modenese" ha scritto il capogruppo Fi a Palazzo D'Accursio, Michele Facci, che chiede alla Giunta comunale di pubblicare subito online "tutti i verbali di gara e i provvedimenti che vedono in qualche modo interessata Cpl Concordia, direttamente o indirettamente". Secondo Facci, Merola deve "chiarire definitivamente se siano o meno intercorsi rapporti tra l'amministrazione e Cpl Concordia a seguito della sua elezione. Non bastano i summit o i vertici con il suo partito: Merola deve rendere conto alla comunita' bolognese prima che ai tesserati del Pd". Facci si chiede se l'idea di restituire i 20.000 ricevuti da Merola per la campagna elettorale del 2011 (ipotesi che a quanto pare il Pd ha deciso di accantonare), sia in realta' una "ammissione di colpa, un modo sbrigativo per togliersi dall'imbarazzo che questa vicenda ha suscitato". Ma, afferma l'azzurro, "al di la' dei 20.000 euro, in questa circostanza sono da chiarire i termini del dopo-finanziamento, vale a dire tutto cio' che da quella donazione e' conseguito". Ovvero, incalza Facci, "perche' la Cpl Concordia ha finanziato la campagna elettorale del sindaco? Cosa si aspettava quale contropartita?".

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