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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Immigrazione, Zuppi contro il decreto Salvini: 'Più clandestinità'

Intanto in città si susseguono i presidi dei sostenitori e dei contestatori del Ministro

A Matteo Zuppi il decreto sicurezza di Salvini non piace: “Far credere che si possano risolvere i problemi nascondendoli e creando clandestinità, mettendo in discussione i sistemi di integrazione, significa - ha detto ieri da Rovereto - tornare indietro" perché " rischiamo di chiuderci a doppia mandata, rintanandoci in una grotta facendo franare l’unica via d’entrata e di uscita, precludendoci l’unico accesso all’aria, alla luce e al futuro". 

In merito ai Centri di Rimpatrio - Cpr per l'arcivescovo le persone starebbero "per mesi in un limbo, favorendo anche i problemi di sicurezza" e si correrebbe il rischio di far diventare i migranti "manodopera per la delinquenza”. 

Intanto in città si susseguono i presidi dei sostenitori e dei contestatori del Ministro dell'Interno. Ieri il CUA - Collettivo Universitario Autonomo ha manifestato in via Zamboni, facendo insorgere la Lega Nord per un mirino su una fotografia di Salvini.

Nel week-end si terrà la festa dell'accoglienza e della solidarietà all'Eremo di Ronzano, che sarà anche un momento "di lotta intransigente nei confronti di un atteggiamento giuridico incostituzionale. Esprimeremo senza se e senza ma il nostro chiaro, forte e fermo no al decreto Salvini e alla sua disumanità", ha dichiarato frate Benito Fusco.

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